ZTL Stadio, il Pums? Quello votato nella precedente amministrazione era diverso

 
 

“Ancora una volta l’assessore Benini mettere il carro davanti ai buoi, parlando di interventi spot senza avere una visione complessiva in tema di mobilità cittadina nel suo complesso”

Così Nicoló Zavarise, capogruppo della Lega in consiglio comunale, e Luca Zanotto rispondono alle dichiarazioni di Federico Benini e Alessia Rotta in merito alla questione ZTL stadio.

“Esattamente come per la ZTL del centro storico, così anche quella dello stadio non può essere realizzata come un intervento a sé stante, ma deve essere inserita in un progetto di gestione collettiva che è quello descritto nel pums adottato e votato dalla precedente amministrazione. I contenuti del piano descrivono una serie di interventi propedeutici finalizzati a rendere efficace ,per tutti i quartieri della città, il miglioramento della vivibilitá che passa anche dal miglioramento della viabilità.
Potenziamento dei parcheggi dello stadio, potenziamento del servizio di trasporto, la rete dei parcheggi scambiatori da cui partire per trasportare gli spettatori degli eventi di massa, sono solo alcuni dei progetti che devono essere posti in essere per dare concreta utilità alla realizzazione dell ZTL stadio, che potrà essere realmente utile per gli eventi più importanti e non solo al quartiere Stadio.
Il primo esempio è mettere in rete seriamente l’utilizzo del parcheggio scambiatore della Genovesa, da noi realizzato con centinaia di posti auto, funzionale si al filobus ma già utilizzabile da subito. Solo che questa amministrazione pare che se ne sia completamente dimenticata perché di fatto è poco utilizzato”.

Zavarise e Zanotto continuano: “Se non si vuole far arrivare le auto fino ai quartieri della cintura di Borgo Milano bisogna creare più posti auto o rendere fruibile la Genovesa, ad esempio per la tifoseria ospite con bus navetta per lo Stadio. Sarebbe sicuramente un grande passo avanti che renderebbe poi il progetto ZTL stadio molto più attuabile senza di fatto scaricare, come si è già visto nelle sperimentazioni fatte, una massa di auto nei quartieri limitrofi.”

“Invitiamo quindi l’amministrazione -concludono Zavarise e Zanotto – a non fare continuamente propaganda estrapolando degli interventi spot dal pums solo per far vedere che fanno ma che da soli non servono a migliorare la vivibilita della cittá nel suo complesso.
Come per la strada di gronda venduta come soluzione per la cittá ma poi in sostanza a servizio della futura area industriale della Marangona…
Se il problema è l’inciviltà dovuta ad una carenza infrastrutturale, la soluzione c’è ma va costruita con investimenti e impegno.
È certamente molto più semplice fare un interventino puntuale spot e suddividere il disagio un po a tutti gli altri. Ma il problema resterà!”