Zardini e Ugoli: Il Comune non ha ancora reso noto il Bilancio Verde Pubblico

 
 
La delibera 17/2016 del Comitato per lo sviluppo del verde pubblico presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha reso obbligatoria la pubblicazione, per il sindaco a fine mandato,del bilancio arboreo. Ma il Comune di Verona risulta inottemprante.

Commenta l’on. Diego Zardini, del Partito Democratico, membro della Commissione Ambiente: “Tale normativa è in vigore da quasi venticinque anni, ma con l’approvazione della delibera, che stabilisce obblighi di trasparenza sui siti web istituzionali delle amministrazioni, da un lato, e sanzioni amministrative per gli inadempienti dall’altro, si è voluto incentivare gli spazi verdi urbani stabilendo per i Comuni sopra i 15 mila abitanti di piantare un albero per ogni bambino registrato all’anagrafe o adottato, di redigere un bilancio arboreo che renda trasparente il rapporto tra il numero degli alberi piantati in aree urbane di proprietà pubblica per l’intero periodo del mandato. Verona in questi anni ha visto la realizzazione di aree verdi accanto all’abbattimento, tuttavia, di alberi che hanno lasciato il posto all’asfalto”.

Prosegue Luigi Ugoli, capogruppo del PD in Consiglio Comunale: “Nel bilancio di previsione che stiamo discutendo,  dove si tratta di ‘sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente’, l’amministrazione si impegna a ‘garantire in tutti i quartieri della città gli standard urbanistici di verde previsti dalla legge e realizzare arre verdi ben distribuite sul territorio’. Impegno notoriamente non rispettato, soprattutto nei quartieri più densamente abitati, invasi da centri commerciali e da una viabilità che non risponde alle esigenze. Servirebbe dunque una pianificazione urbanistica vera, che tenesse realmente conto di questi impegni prioritari con una visione a lungo termine che individui, preservi e renda fruibili  spazi verdi destinandoli a parchi  pubblici”.

Sottolineano gli esponenti del PD come l’inosservanza della normativa comporta sanzioni che prevedono la causa di responsabilità per danno all’immagine da parte dell’amministrazione.

 
 
Lorenzo Dalai
Lorenzo Dalai, nato a Verona, laureato in filosofia, sono sposato con Marilisa e ho tre figli. Sono stato responsabile dell’organizzazione aziendale di una catena di supermercati e Consigliere provinciale dal 2009 al 2014. Dal 1980 al 1988 Consigliere nazionale della Federazione Italiana Canoa Kayak, Attualmente Consigliere comunale ad Erbezzo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here