Zane Ansell: “Il nuovo Verona Rugby? Coerenza, ambizione e crescita”

 
 

Il director of rugby Zane Ansell ha commentato la nuova squadra che sta per affrontare la stagione 24-25. Una squadra giovane con molti elementi provenienti dalla fucina di talenti dell’academy. L’obiettivo? Migliorare il risultato dello scorso anno. 

“Per questa stagione che sta per cominciare abbiamo costruito una squadra in linea con la nostra visione, come era quella dello scorso anno. È una squadra giovane, con tanti giocatori “fatti in casa”, cresciuti all’interno della nostra accademia, e alcuni elementi di maggior esperienza nei ruoli chiave. Alcuni ragazzi, pur essendo nomi nuovi per la prima squadra, conoscono l’ambiente da molti anni, altri sono facce nuove che copriranno le partenze di quest’estate.

Quello che non cambia è la voglia di giocare, l’entusiasmo e la filosofia vincente. L’anno scorso una squadra altrettanto giovane è arrivata a un passo dal sogno, l’obiettivo di questa stagione non può che essere quello di migliorare ancora. Dobbiamo fare tesoro dell’esperienza dello scorso anno sul modo di affrontare le partite importanti, e quest’anno avremo anche l’impegno maggiore delle trasferte lunghe, che però saranno un problema per tutti, quindi non ci sono alibi.

Il progetto della Verona Rugby Academy si intreccia con l’attività della prima squadra: lo scorso anno siamo riusciti a portare molti dei nostri giocatori al mondiale Under20 e ne siamo molto orgogliosi, ma al di là della soddisfazione personale è chiaro che questo progetto di crescita è funzionale per raggiungere grandi risultati a livello di club.

Il nuovo coach, Edward Reece, è Sud Africano come me, ma la sua mentalità e forse più simile a quella neozelandese: sa far giocare la palla in larghezza, e insegna un rugby divertente da vedere e da giocare, in linea con l’idea che abbiamo qui a Verona. Ha una grande esperienza nella formazione dei giovani e sicuramente aiuterà a crescere la squadra e anche gli elementi più giovani dello staff che potranno imparare molto da lui.”