Vi proponiamo, di seguito, le principali dichiarazioni rilasciate dal neo-Doge riconfermato Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto con oltre il 75% dei consensi (dato non ancora definitivo).
A questo link potrete invece ascoltare l’intervento integrale, tenuto presso il “K3“, la sede del Carroccio di Treviso.
AUTONOMIA E RESPONSABILITÀ
“Qualcuno mi chiederà adesso qual è il mio primo obiettivo. Uno solo: portiamoci a casa l’autonomia! Non posso negare l’emozione per un risultato come questo; mi sento molto onorato ma contemporaneamente avverto un profondo senso di responsabilità e – in parte – di “preoccupazione” per la totale mancanza di una qualsiasi opposizione. Ce la inventeremo noi.
Con numeri come questi possiamo davvero far partire una Rivoluzione in Veneto, nel senso dell’innovazione tecnologica, sanitaria, trasportistica e sui grandi temi che stanno a cuore ai cittadini”.
OPPOSIZIONE?
“La vittoria è netta, non ci sono scusanti. Spesso i perdenti dicono: “Eh, noi abbiamo una visione più ampia delle cose”. Niente di più sbagliato, perché a contare sono sempre i bisogni dei cittadini. Però, da questo palco, voglio dare all’opposizione una notizia. Preparatevi, perché fra 5 anni non ci sarò più, tirate pure un sospiro di sollievo“.
LISTA ZAIA vs. LEGA SALVINI PREMIER
“Le due Leghe? Ho detto più e più volte che non esiste competizione interna. Ho grande rispetto e mi onora l’aver ricevuto così tanto sostegno e voti alla lista che porta il mio nome. Lista che, è doveroso ricordare, esiste dal 2010. Il voto di questa sera è un voto dei veneti per il Veneto. Sono e rimarrò un iscritto della Lega e la stessa cosa si può dire per tutti coloro che si sono candidati e hanno corso assieme al mio gruppo di lavoro”.
Mi sembra diventata una sorta di consuetudine, nelle regioni e nei comuni, la presentazione di una lista civica da parte del candidato di coalizione; è lo strumento più efficace per raccogliere le istanze e le voci di chi non vuol avere una casacca politica.
Non ci vedo nulla di strano, la squadra è nominata dal presidente. Invece di pensare alle poltrone dovremo pensare a portare risultati per i veneti“.
CONSENSO E LIBERTÀ
“Grande consenso? Ce l’avevo già prima dell’emergenza COVID19. Sarà comunque mio dovere non deludere l’elettorato e quanti si sono avvicinati alle nostre posizioni. Molti di loro torneranno ai loro partiti d’origine ma avranno la garanzia che questa amministrazione sarà trasversale e dialogherà con ognuno di loro“.
RAFFAELLA
“Infine, fatemi ringraziare Raffaella (la moglie del governatore, ndR) che mi supporta da sempre in tutte le mie numerose battaglie e maratone elettorali.
Ringrazio inoltre tutti i voi: i militanti sono i nostri diamanti”.