Dimostrazioni al tornio, laboratori di manualità e una mostra-mercato. Sabato 26 e domenica 27 settembre torna, per la seconda edizione, il ‘Festival della ceramica di Verona’. Tra piazza Pozza e piazza Corrubbio, dalle 9 alle 19, cinquanta maestri ceramisti Italiani esporranno le loro opere. Presenti anche diverse realtà di artigianato locale.
Sabato mattina, fino alle ore 15, si potrà assistere a dimostrazioni di scultura e modellato condotte dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, insieme agli insegnanti. E alle ore 11, all’interno della Galleria d’Arte Giustizia Vecchia in piazza San Zeno verrà inaugurata la mostra ‘Ceramisti per Dante Alighieri’. Una ventina di opere renderanno omaggio all’anniversario dantesco, i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, che Verona ha già iniziato a celebrare. Seguiranno nel pomeriggio le prove di tornio, alle 15.30, e, dalle 16.30 in poi, i laboratori per bambini. Iniziative che proseguiranno anche per tutta la giornata didomenica.
Saranno esposti, per la vendita, manufatti in ceramica modellati e realizzati con diverse tecniche di lavorazione, selezionati secondo criteri di estetica, professionalità e originalità, di esclusiva produzione dei maestri presenti al festival, destinati all’arredamento, alla tavola e alla persona.
La manifestazione, organizzata da alcuni ceramisti in collaborazione con l’associazione ‘Arte della Ceramica’ e con il patrocino del Comune, è stata presentata questa mattina a Palazzo Barbieri. Erano presenti l’assessore al Commercio Nicolò Zavarise e gli organizzatori Fabio Dalla Rosa, Maria Luisa Bagnasco e Emanuele Scatarzi di Radio Garda Fm, media partner.
“Dopo il grande successo della prima edizione – ha detto Zavarise -, il festival si ripropone come momento per la valorizzazione di un’arte antica, quella dei maestri ceramisti. Un sapere che non deve essere dimenticato ma tramandato alle nuove generazioni. Diventa, inoltre, l’occasione, in questo particolare momento, per sostenere l’artigianato e attirare il turismo di prossimità. Una città d’arte come Verona, infatti, si sposa perfettamente con questo tipo di iniziative”.