Una vittoria di cuore e di carattere. La Tezenis Verona vince contro il Banco di Sardegna Sassari per 87-74 conquistando due punti preziosissimi in chiave salvezza. Una gara sempre in rincorsa, complicata dall’infortunio al Taylor Smith durante il secondo quarto che sarà valutato nei prossimi giorni. Poi un quarto quarto ad alta intensità, chiuso sul 27-11 per i gialloblù tra gli applausi degli oltre 4000 spettatori. Verona si regala una serata magica, 6 i giocatori in doppia cifra: Cappelletti 10, Simon 12, Johnson 11, Bortolani 14, Davis 10, Anderson 16.
Sassari inizia forte. I 4 punti di Bendzius e i 2 di Dowe portano gli ospiti avanti di 6 punti (2-8) dopo tre minuti di gioco. La Tezenis spreca tre possessi ma è capace di contenere gli attacchi di Sassari; Simon mette i primi punti (6-11), seguito da Davis che appoggia il -3 (8-11). Sassari prova a scappare nel finale di tempo; nell’equilibrio in campo, la palla rubata di Diop apre la strada ancora una volta a Bendzius che firma il 14-21. Verona non produce punti, Sassari chiude a quota 25 (14-25) dopo i primi 10 minuti.
Due triple consecutive della Tezenis, Bortolani e Anderson, aprono il secondo quarto con i gialloblù che si avvicinano sul 20-25. Coach Bucchi chiama time out, dall’errore di Gentile nasce la tripla di Bortolani che avvicina ancora le due squadre (25-27); Verona ha energia, tocca il -1 con il canestro di Johnson (4 punti consecutivi): 29-30. Alla tripla di Chessa risponde Anderson ma sul 35-37, Smith accusa un colpo al ginocchio ed è costretto a lasciare il campo. Il clima si scalda con la schiacciata di Stephens con Smith a terra; Robinson trova la tripla del +6, a Anderson viene fischiato un fallo tecnico ma Verona rimane in scia. I due liberi di Cappelletti valgono oro (40-42), l’ultimo canestro è di Chessa che chiude sul 40-44.
Equilibrio confermato ad inizio del terzo quarto. La Tezenis continua ad inseguire; i quattro punti consecutivi di Simon sono determinanti per tenere agganciata Verona a metà del quarto. Il gioco da tre punti di Raspino regala agli ospiti il massimo vantaggio ospite nel secondo tempo (48-55); la Dinamo torna avanti dopo il rientro della Tezenis che con Simon e Casarin era riuscita a tornare fino al -1 (55-56). Davis appoggia in avvicinamento il -4 (57-61)
I liberi di Bortolani, il contropiede di Anderson. Verona conquista il primo vantaggio della partita dopo due minuti e mezzo nell’ultimo quarto (64-63) e dopo 5 minuti di gioco il parziale è di 8-2 in favore dei gialloblù. Il libero di Pini porta a +3 Verona con l’unico canestro degli ospiti di Robinson. Al gioco da tre punti di Diop risponde Anderson dalla lunga distanza (72-68) ma la Tezenis è un crescendo continuo. Il contropiede di Casarin, quello di Cappelletti e la schiacciata di Johnson fanno esplodere il Pala AGSM AIM con i gialloblù che toccano il +12 sul’82-70. Si chiude poco dopo con il punteggio di 87-74.
Tezenis Verona – Banco di Sardegna Sassari 87-74
Tezenis Verona: Cappelletti 10, Smith 4, Simon 12, Casarin 9, Johnson 11, Bortolani 14, Davis 10, Rosselli N/E, Pini 1, Anderson 16, Udom 0, Sanders 0. All. Ramagli
Banco di Sardegna Sassari: Pisano ne, Robinson 11, Dowe 18, Gandini ne, Devecchi 0, Treier 0, Chessa 5, Stephens 6, Bendzius 9, Gentile 4, Raspino 8, Diop 13. All. Bucchi