L’allarme influenza aviaria (H5N1) a Verona e provincia registra una nuova vittima; ad Angiari è stata confermata la presenza del virus in uno stabilimento di polli e tacchini.
La lista di paesi dunque si allunga, dopo gli episodi di Ronco all’Adige (più di uno), San Bonifacio e Nogara.
In tutto sono dunque 10 i focolai per un totale di 200mila esemplari coinvolti che devono essere abbattuti.
L’aggiornamento è riportato dalla sezione veneta dello SIVEMP, il Sindacato dei Veterinari, che ha anche ricordato le raccomandazioni indicate da parte del Ministero della Salute che richiede, testualmente: “La più scrupolosa e attenta applicazione delle misure di biosicurezza in tutti gli allevamenti avicoli del territorio nazionale e la necessità di segnalare ai servizi veterinari ufficiali qualsiasi sintomatologia sospetta o variazione anche minima dei parametri produttivi degli allevamenti si assicura il continuo aggiornamento sugli sviluppi della situazione epidemiologica“.