Una manciata di minuti in grado di ri-scrivere una storia di legittime e pacifiche proteste (forse, a nostro avviso, un po’ troppo assembrate di buone motivazioni).
Ecco dunque come i fatti di Piazza Dante, a 48 ore dal loro svolgimento e conseguente viralizzazióne in ogni parte dell’internet, scuotono la comunità cittadina e politica.
Il presidente della I circoscrizione Giuliano Occhipinti (Verona Domani), di comune accordo con i consiglieri del Centro Storico, ci ha presentato la mozione in cui si chiede al Comune di Verona e al Sindaco di prendere parte al processo in qualità di parte civile lesa. “Risarcimento economico ma soprattutto morale, soprattutto nei confronti di una città che poche ore prima aveva manifestato pacificamente in Piazza Brà le ragioni sacrosante di un grave malcontento“.