Marilisa Allegrini è stata protagonista venerdì alla New York Wine Experience, uno degli eventi più prestigiosi per il mondo del vino, proprio nell’anno in cui la rivista Wine Spectator , che organizza la kermesse (foto sotto), le ha dedicato la cover story nel mese di aprile.
Chiamata come “Wine Star” a parlare davanti a circa 1500 produttori delle migliori cantine del mondo, Marilisa ha raccontato l’annata 2000 de La Poja, vino icona dell’azienda Allegrini.
“Fu una rivoluzione – ha spiegato – nel 1979, quando mio padre Giovanni puntò tutto sulla Corvina come rappresentante della crescita del nostro territorio vinicolo, la Valpolicella. Lui preferì la qualità alla quantità, e in tal senso fu un rivoluzionario. Mio padre diceva sempre – concludendo il suo discorso Marilisa Allegrini – che la terra è generosa con chi lavora duro. E questo è l’insegnamento che io e mio fratello Franco vogliamo trasmettere alle prossime generazioni”.
Per Marilisa Allegrini si tratta di un ritorno sul palco della NYWE dopo l’esperienza del 2001, quando fu chiamata a parlare sempre de La Poja, annata 1997.
La New York Wine Experience è una tre giorni esclusiva per addetti ai lavori e appassionati, che si tiene al Marriott Marquis Hotel di Manhattan. Vi si possono degustare i migliori vini del mondo, tra circa 270 cantine in rappresentanza di oltre 15 paesi.
L’Amarone Allegrini è stato protagonista del “Grand Tasting” (a cui sono ammessi solo vini con valutazioni oltre i 90 punti) con l’annata 2000, valutata 92 punti da Wine Spectator.