A fronte delle difficoltà organizzative di queste ultime ore, che si sono aggiunte a quelle degli ultimi giorni, e delle restrizioni imposte, l’ANA Verona ha deciso di annullare del tutto la Cittadella Alpina che si sarebbe dovuta tenere in piazza Bra oggi e domani, domenica 23 ottobre.
“Abbiamo esaminato attentamente le direttive della Soprintendenza, che ci sono pervenute complete solo ieri a giornata avanzata. Alla luce di queste ulteriori limitazioni alla manifestazione di piazza, non possiamo assolutamente pensare di confermare la Cittadella Alpina in Bra perché lo stretto perimetro datoci non riuscirebbe a contenere tutte le varie anime che compongono l’Associazione Nazionale Alpini di Verona. Non possiamo scegliere chi lasciare a casa, non sarebbe giusto: siamo un unico. Pur a malincuore, abbiamo deciso di abbandonare la piazza“, è il commento del presidente dell’ANA Verona Luciano Bertagnoli.
Le direttive complete, infatti, tolgono dallo spazio utilizzabile il plateatico lato liston del corridoio di piazza che dall’orologio della Bra muove verso via Mazzini.
Qui, avrebbero dovuto trovare posto la trincea storica del Gruppo Storico dell’ANA Verona, la Pandora degli alpini (la cui vendita sta finanziando i lavori già avviati di ricostruzione della chiesetta di Costabella sul Baldo, distrutta dalla tempesta Vaja), le unità cinofile della Protezione Civile dell’ANA Verona, il gazebo del 4° Reggimento alpini paracadutisti Ranger.
All’elenco delle presenze in piazza, con le prime informazioni di ieri, erano già venuti a mancare – dall’area di piazza antistante l’Arena – i giochi d’acqua per i bimbi a cura del gruppo Antincendio boschivo e i droni del Gruppo Droni, il modulo di cucina da campo che viene allestita dai volontari nelle zone colpite da emergenze e calamità naturali; il tutto a cura della Protezione Civile dell’ANA Verona.
Rimangono confermati gli appuntamenti dell’accensione in Tricolore (solo per la notte odierna) di Palazzo Barbieri e Gran Guardia alle 20; il concerto per il 150° anniversario di fondazione delle Truppe alpine alle 21 con l’esibizione congiunta della Fanfara sezionale di Perzacco e del prestigioso Coro Areniano.
La partecipazione al concerto è gratuita e libera, fino ad esaurimento posti.
Inoltre, la cerimonia di domani mattina dalle 9 al Sacrario Militare con deposizione di una corona e l’onore ai caduti: a seguire, la sfilata fino in piazza Bra accompagnata dalla fanfara sezionale di Caldiero e dalla banda musicale cittadina di Grezzana, la deposizione di una corona alla targa dedicata al 6° Reggimento alpini.
Dopodiché, le celebrazioni si chiuderanno sulla scalinata di Palazzo Barbieri con la messa, celebrata dal nuovo vescovo di Verona, monsignor Domenico Pompili.