Viaggio virtuale oltreoceano con l’Associazione Italia-Stati Uniti d’America: venerdì 18 in Letteraria

 
 

L’Associazione Italia-Stati Uniti d’America, con sede nella Società Letteraria di Verona, riparte con il programma 2019 proponendo un viaggio letterario, e non solo, tra due Paesi che hanno costruito nel tempo una relazione straordinaria: ne parla Fabio Finotti, docente di Letteratura all’Università di Trieste e all’Università di Pennsylvania, nel terzo incontro pubblico, che si terrà in Letteraria, venerdì 18 gennaio alle 17.

L’associazione, no-profit, organizza attività settimanali in lingua inglese: lettura e commento di giornali, workshop di cultura e civiltà, incontri di attualità e approfondimento. Il presidente, Riccardo Giumelli, docente all’Università di Verona in Sociologia dei processi culturali, da anni focalizza il suo interesse intellettuale sulle interazioni tra Italia e USA ed è responsabile della start-up Italicos, primo social network dell’italicità nel mondo; è stato membro Advisory Board per AssocamereEstero sul tema “made in Italy” e attualmente è nello Strategic Committee Italics Wine Club per la Camera di Commercio italiana a Mumbai. È autore di articoli nazionali e internazionali e di una monografia sul paradigma dell’italicità: “Lo sguardo italico. Nuovi orizzonti del cosmopolitismo”.

Costruire un ponte – spiega Giumellitra Italia e Stati Uniti, due culture che si sono sempre cercate e incontrate: questo uno degli obiettivi dell’associazione, a partire proprio da Verona,  città amata al punto che negli USA ne esistono più di una ventina che portano il suo nome. Una è Verona New Jersey, che ho visitato: luogo chiamato così in onore del Palladio, padre fondatore – stabilito con legge – dell’architettura americana. Qui, nella Verona “originale”, organizziamo tanti eventi per soci e non soci, con l’intento di promuovere e fare cultura insieme. L’associazione vuole essere un polo per tutti coloro che partecipano, un’occasione e un punto di incontro per socializzare e stare insieme”.

 

 

 
 
Alessandra Moro
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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