Verzè inserita tra i 60 under 30 che stanno cambiando la politica in Italia

 
 

Sessanta giovani donne e uomini che stanno scrivendo la storia della politica locale e nazionale. C’è anche la consigliera comunale di Verona Beatrice Verzè, delegata alle Pari opportunità e capogruppo di Traguardi (di cui è anche vicepresidente) nell’elenco degli under 30 che si stanno distinguendo all’interno delle principali istituzioni del Paese e con il loro impegno stanno contribuendo a trasformare il panorama politico italiano e i partiti. 

Unica veronese, e tra i soli due veneti, Verzè è stata selezionata dalla redazione del magazine Politicamag.it e verrà premiata venerdì 27 settembre a Roma, nel corso dell’evento organizzato all’Università degli Studi Link dall’associazione nazionale La Giovane Roma, con media partner L’Espresso. 

«Sono onorata di essere stata inserita in questo elenco, che non è una classifica, ma una iniziativa nata con l’obiettivo di raccontare le storie di una generazione che ha voglia di mettersi in gioco anche nelle istituzioni per disegnare l’Italia del futuro», dichiara la consigliera. «Questo riconoscimento non è un punto di arrivo, rappresenta piuttosto uno stimolo ad impegnarmi sempre di più per la mia città assieme a tutto il gruppo di Traguardi e alla coalizione Rete!, di cui sono orgogliosa di far parte anche per aver saputo dare ai giovani ruoli di responsabilità e partecipazione molto importanti».

Classe 1996, è stata eletta consigliera comunale con oltre 900 preferenze. È la più giovane a Palazzo Barbieri. In precedenza era stata consigliera capogruppo di Traguardi in Quinta Circoscrizione. A Roma racconterà la sua esperienza insieme alle altre promesse under 30 della politica, tra le quali ci sono deputati, dirigenti di partito, attivisti, consiglieri regionali, consiglieri comunali e municipali eletti in tutti gli schieramenti. 

All’evento prenderanno parte il direttore de L’Espresso Emilio Carelli e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Interverranno, tra gli altri, Francesco Rutelli, Pier Ferdinando Casini e Rita Dalla Chiesa.