Veronamercato, ancora scintille: la controreplica di Tosi

 
 

“Al Sindaco Sboarina ricordo qualche dato: il sottoscritto è stato eletto per due volte al primo turno e con una alta partecipazione al voto, lui ha raccolto il 30% scarso al primo turno, per poi vincere al ballottaggio con un’affluenza al 40%; a maggior ragione, non avendolo scelto la maggioranza dei veronesi, dovrebbe cercare di essere meno arrogante. Ma il rispetto e l’umiltà non contraddistinguono di certo la sua maggioranza, da qui l’inaudita aggressione da parte loro nei confronti di chi rappresenta le categorie economiche della città: io siedo in Consiglio Comunale dal 1994 ed a memoria non ricordo una simile tracotanza da parte di nessun amministratore”. 

Così il consigliere comunale Flavio Tosi, che sul proprio profilo Facebook torna sulle polemiche sorte in seno all’insediamento del nuovo Presidente di Veronamercato Andrea Sardelli.

Sboarina ed i suoi arrivano persino all’offesa personale, definendo inadeguato al ruolo il Presidente Riello, nei confronti del quale, come anche nei confronti di chi l’ha preceduto, Flavio Tosi ha sempre portato rispetto e riconoscenza, perché la Camera di Commercio rappresenta tutto il mondo dell’impresa e i Riello sono una delle grandi famiglie industriali italiane, un orgoglio dei nostri territori. Per questo, pur avendo stravinto le elezioni a differenza dell’attuale Sindaco, noi avevamo affidato la Presidenza della Fiera, dell’Aeroporto e della Veronamercato al mondo dell’economia, perché un “commerciante di petrolio” come dispregiativamente hanno definito Gianni Dalla Bernardina, probabilmente ha più competenza nel gestire un’azienda di chi non è mai stato imprenditore. Infine non vediamo l’ora di apprendere le future decisioni strategiche su Filobus, Passante Nord ed ex Arsenale da parte della nuova Amministrazione, perché noi crediamo che chi viene eletto dai cittadini ha il dovere di decidere ed assumersi delle responsabilità per portare avanti la crescita della città. Molto più comodo e facile appiattirsi sulla burocrazia e sui burocrati, cioè la classica paura di decidere; del resto, già importanti eventi previsti in Piazza Bra hanno scontato la mancanza di coraggio del Sindaco e di alcuni suoi Assessori: a differenza dei bravi imprenditori, i quali sono abituati a dover decidere ed assumersi responsabilità, ma vengono gratuitamente attaccati da Sboarina, Casali & Co” – conclude Tosi.

 
 

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