Associazioni di settore, presidente della Regione del Veneto e sindaco di Verona.
All’unanimità, in un periodo certamente non semplice, dagli uffici di VeronaFiere arriva una decisione coraggiosa quanto importante.
L’edizione 2020 del Vinitaly è stata confermata nel calendario degli eventi per la terza decade d’aprile, precisamente da domenica 19 a mercoledì 22.
La decisione – spiega il comunicato diffuso dall’azienda – frutto anche di un’attenta analisi dei dati disponibili oltre che dell’ascolto delle posizioni degli stakeholder e del mercato – incluse le principali associazioni di settore –, è stata adottata oggi pomeriggio dal consiglio di amministrazione di Veronafiere.
Si tratta di una decisione concertata, inoltre, con il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia e con il sindaco di Verona, Federico Sboarina.
«Il mondo del vino italiano già in passato ha dato un segnale positivo di svolta. Veronafiere è convinta che, anche in questa occasione, il settore potrà contribuire alla ripresa della nostra economia e a rilanciare un clima di fiducia nel Paese», sottolinea il direttore generale Giovanni Mantovani.
“Siamo consapevoli – aggiunge Mantovani – delle difficoltà del momento e dell’immagine distorta dell’Italia percepita all’estero, ma siamo persuasi che l’emergenza rientrerà consentendoci di organizzare regolarmente la manifestazione, che rappresenta il traino per il vino italiano nel mondo”.