C’è sempre tempo (e spazio) per chi ha avuto l’innato coraggio di “sfidarlo”, il tempo.
I bambini prematuri sono tali quando nascono tra la 22a e la 37a settimana di gestazione, anziché dopo le naturali 40 e tale evento si verifica con la probabilità di uno su dieci.
Nonostante tale frequenza le cause di una nascita prematura non sono ancora conosciute dalla maggior parte della popolazione e chi la deve affrontare per la prima volta rischia di essere condannato ad un lungo periodo di “solitudine”.
Tale solitudine è sia “istituzionale”, perché mancano strutture e servizi adeguati a bambini ancora “inadeguati” alla vita fuori dal grembo, sia “culturale”, perché non c’è conoscenza e comprensione delle conseguenze che una nascita prematura porta sui bambini e sulle loro famiglie che si ritrovano chiuse, anche per mesi, in una Terapia Intensiva, dentro e fuori da studi medici e ospedali, rischiando di perdere il contatto con il quotidiano.
L’Associazione Culturale Supera, che ha nel miglioramento della coesione e responsabilità sociale una delle sue mission, ha ideato il progetto “DOLCE FAR BENE”.
“L’idea è semplice”, come spiega il presidente dell’associazione, Andrea Velardi: “Proporre a persone e aziende di acquistare e donare pandori “solidali” in modo tale che il ricavato possa andare a beneficio dell’associazione PREMATURAMENTE, nata nel 2018 e che ha come obbiettivo l’attivazione di uno sportello di sostegno alle “famiglie premature”, dal pre-parto a tutto il periodo di degenza del neonato, nelle strutture ospedaliere richiedenti e presso la sede associativa“.
“Fondamentale – commenta Laura Bocchi, promotrice dell’iniziativa – dare un supporto operativo, psicologico ed organizzativo nel delicato momento della nascita pre-termine, come fondamentale, per l’attività in essere, è stata la collaborazione dell’azienda dolciaria Veronese “Michele Turco 1909” che ha realizzato i Pandori artigianali. Nascere prematuri – prosegue Bocchi – non è solo nascere piccoli, ma nascere impreparati alla vita. Un 15% dei nati prematuri avrà poi patologie croniche, e purtroppo fra i nati piccolini un certo numero non riesce a farcela.
La nascita, momento di gioia, diventa nella prematurità una guerra alla sopravvivenza, ed è importante il supporto ai genitori, che da un giorno all’altro si trovano a dover amare il proprio figlio mai toccato attraverso una scatola di plastica, fra saturimetri e respirazione artificiale” – conclude Laura Bocchi.
I Pandori Solidali si possono acquistare nel punto vendita Michele Turco 1909, via Stella 26/a, nell’agenzia Numberninetravel in via Garibaldi 9/b, oppure online sul sito ufficiale dell’Associazione Supera.
