“E’ vero che tutto sommato basta poco per salire o scendere nella classifica Legambiente sull’Ecosistema Urbano ma proprio per questo la perdita di 40 posti registrata quest’anno è ancora più grave, in quanto denota un assoluto immobilismo su parametri importanti per la qualità della vita della popolazione”.
Così il consigliere comunale Eugenio Bertolotti, che elenca le criticità irrisolte:
“La raccolta dei rifiuti porta-a-porta che non decolla nei grandi quartieri; l’assenza di ogni strategia per contenere i picchi di polveri sottili che ogni anno ci costringe a misure straordinarie; le alternative di mobilità affidate unicamente al bike sharing e al car sharing, iniziative lodevoli ma assolutamente insufficienti, sono tutti limiti dell’attuale azione di governo della città che vanno assolutamente superati”.
Interviene il consigliere comunale Stefano Vallani:
“Favorire la mobilità ciclabile, completando e potenziando la rete di ciclabili esistenti, può rappresentare una valida alternativa all’uso delle automobili e spesso è realizzabile con piccoli interventi. Da Porta Vescovo a San Michele, ad esempio, la ciclabile di Corso Venezia è ancora interrotta in più punti e a San Michele finisce nel nulla senza raccordi con la rete viaria del quartiere. Un altro fattore di miglioramento può derivare dall’adozione di provvedimenti viabilistici per velocizzare il trasporto pubblico locale anticipando con ciò soluzioni che potranno poi servire anche al futuro filobus, favorendo quindi la mobilità collettiva rispetto a quella privata. Occorre poi valorizzare i parchi della città a partire da quello dell’Adige, perché la qualità della vita si migliora anche promuovendo uno stile di vita salutare. Tutte cose che questa amministrazione ha dimenticato o sulle quali ha fatto poco e in modo frammentario e senza slancio. Serve però una visione complessiva che in questi anni è mancata”.