Verona, partenza con il botto: cosa aspettarsi contro il Napoli

 
 

L’estate 2024 è senza alcun dubbio ricca di tanti appuntamenti calcistici, che si stanno prendendo la scena. Mentre tutte le attenzioni sono in gran parte concentrate sul finale di Europeo e Copa America, con le ultime partite che decreteranno i rispettivi vincitori, c’è chi già guarda e pensa al futuro e a quello che sarà il campionato di Serie A. Perché in fondo, per quanto se ne dica, quello resta l’appuntamento più importante e attorno a cui ruotano sensazioni ed emozioni, a volte, davvero molto complicate da descrivere e da spiegare. 

La formazione del calendario, disponibile interamente sul sito SportyTrader nella sezione in cui è possibile anche consultare i risultati delle partite di Serie A, avvenuta soltanto qualche giorno fa, ha per di più fatto partire un immancabile conto alla rovescia. E allora ecco che già si vanno fin da subito a vedere quelli che saranno i match della prima giornata. Prima giornata che si disputerà tra sabato 17 agosto e lunedì 19. A spiccare è senza dubbio la sfida tra Verona e Napoli. Ma chi è, a oggi, la favorita? Non resta che andare ad analizzare alcuni aspetti.

Ovviamente è un po’ presto per pronosticare quale sarà la stagione del Verona, ma non vi è alcun dubbio sul fatto che per gli scaligeri la partenza sarà molto complicata e difficile. Ma questo potrebbe dare una spinta e motivazione in più. I bookmaker infatti vedono gli azzurri favoriti: 1,92 vs 3,75. Il pari invece è dato a 3,50. Insomma, gli scommettitori daranno molto probabilmente fiducia agli uomini di Antonio Conte, arrivato sulla panchina dei partenopei proprio quest’estate. 

Dunque quella campana sarà inevitabilmente una squadra tutta nuova, sia per mentalità che per uomini, con un mercato che ha ancora tantissimo da dire e da raccontare. I cambiamenti però riguardano inevitabilmente anche i veneti, visto l’addio di Baroni. I gialloblù hanno deciso di affidarsi a Paolo Zanetti, presentato ufficialmente nei giorni scorsi, che cerca il riscatto dopo l’esonero a Empoli nella passata stagione. Ci sarà da lavorare sugli innesti, viste anche alcune cessioni avvenute (Noslin e Cabal) e probabili (Coppola e Suslov). Ma la sensazione è che Sogliano si faccia trovare pronto.

L’idea è che comunque, dal punto di vista tattico, si cercherà di trovare un punto di contatto e una continuità con l’esperienza precedente. Probabile la difesa a tre, ma la vera differenza dovrà essere fatta a centrocampo. Lazovic e Serdar dovrebbero essere i pilastri, con un gioco che, molto spesso, potrebbe portare a sfruttare le fasce. Un reparto su cui lavorare molto potrebbe essere l’attacco, con Mosquera unica certezza, assieme a Cruz. Insomma, il cartello lavori in corso c’è, ma qualcosa accadrà. E già la sfida con il Napoli potrebbe dare alcune risposte, senza cadere in giudizi troppo frettolosi.