Una mostra ispirata al festival lirico in Arena con 70 opere di pittura, scultura e fotografia.
Dal 25 al 29 aprile la buvette delle Gran Guardia ospiterà “Verona in Opera”, una mostra d’arte contemporanea organizzata dalla sezione provinciale dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia in collaborazione con l’Accademia d’Arte e Artigianato Artistico APS di Verona e coorganizzata dal Comune.
In Gran Guardia più di trenta artisti esporranno opere realizzate attraverso varie tecniche di pittura, scultura e fotografia, tutte ispirate a cantanti, scenografie e simboli evocativi delle famose liriche che nel tempo hanno risuonato in Arena.
Un omaggio all’opera lirica, ai protagonisti, alle scene, all’orchestra e ai costumi, ma anche ovviamente un riconoscimento alla città e ai veronesi.
La mostra sarà inaugurata lunedì 25 aprile alle 18.30 e sarà aperta fino a venerdì 29 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.
L’ingresso è libero con rispetto delle attuali disposizioni anti Covid19.
A presentare la mostra sono intervenuti questa mattina in sala Arazzi l’assessore alle Manifestazioni Filippo Rando, per la sezione UNCI di Verona il presidente Alberto Marchesini, il vicepresidente Claudio Gasparini e il segretario Franco Scinico, la presidente dell’Accademia d’Arte e Artigianato Artistico APS Emanuela Terragnoli, il parroco della parrocchia Gesù Divino Lavoratore e docente di lettere dell’Istituto Giberti don Andrea Ronconi e alcuni tra gli artisti espositori.
“E’ un’iniziativa che ci riempie di orgoglio, visto che l’Arena e le sue opere sono nel cuore di ciascuno di noi – ha detto Rando -.Trasferire questa ricchezza in arte assume un valore davvero speciale, un appuntamento a cui non possiamo mancare. Ringrazio l’UNCI per l’iniziativa e tutti i volontari per aver contribuito gratuitamente a realizzarla, permettendoci di fare un bellissimo viaggio nel mondo della lirica e dell’arte”.
“Ringraziamo l’Amministrazione per averci sostenuto e l’Accademia d’Arte per aver allestito questa mostra, che ha l’ambizione di arricchire coloro che vengono a Verona per assistere all’opera – spiega il presidente Marchesini -. L’UNCI ha come obiettivo di far conoscere quali attività svolge, anche a livello culturale, e con questa iniziativa vogliamo esaltare le eccellenze di Verona attraverso opere che evocano sensazioni, emozioni, riflessioni e ricordi”.