Il calendario di Verona In Love è particolarmente ricco di eventi culturali e di intrattenimento, che coinvolgeranno cinema, dj, teatri e artigiani, nonché spettacoli in piazza , con una nutrita serie di appuntamenti per gli innamorati di tutte le età. “Verona si prepara a vivere un San Valentino 2025 – commenta Marta Ugolini, assessora alla Cultura, turismo e Unesco – con molte novità rispetto alle manifestazioni degli anni scorsi. Per la prima volta il Comune ha coinvolto alcune sale cinematografiche dove si svolgeranno proiezioni melò, inclusa una pellicola restaurata di recente che rappresenta una pietra miliare della storia del cinema. In collaborazione con il Club di Giulietta si svolgeranno eventi a teatro, come il premio Cara Giulietta alle lettere più belle e saranno organizzate visite guidate al patrimonio culturale scaligero. A Palazzo della Gran Guardia sarà visitabile gratuitamente una fotografica che aprirà proprio in quei giorni. Nel programma è prevista anche una particolare attenzione alla valorizzazione del saper fare: abbiamo coinvolto le categorie produttive, un’altra novità. Un gruppo di artigiani locali esporranno le loro creazioni nelle storiche piazze della Città Antica. Il programma che sarà chiuso e presentato a breve assegna un importante ruolo anche agli esercenti. Con l’assessora al Commercio, Alessia Rotta, li abbiamo invitati a Palazzo Barbieri e abbiamo proposto una modalità di coinvolgimento per tematizzare ulteriormente la città in chiave “Verona In Love”.
Un’altra importante novità è la collaborazione attiva nella promozione che sta portando avanti Destination Verona e Garda Foundation, fondazione pubblica che gestisce la promozione e contribuisce ad organizzare l’offerta turistica.
Voglio rassicurare gli operatori turistici, economici e la cittadinanza: il Comune, diversamente da quanto avvenuto in passato, sta investendo su questa manifestazione sia risorse economiche che progettualità e idee, lavorando per offrire un evento più ricco e sempre più completo all’insegna dell’amore per tutte le età e per tutte le persone. Stupisce, o forse non più di tanto, che l’attacco sulla presunta mancata programmazione di Verona In Love e i timori relativi ad ipotetiche quanto improbabili conseguenze sull’economia cittadina e sugli esercenti in particolare, provenga da chi ha autorizzato la costruzione del maggior centro commerciale cittadino a cinque minuti di auto dal centro storico. Sicuramente non è l’unico fattore che ha influito sulle problematiche relative al cambiamento dell’offerta commerciale cittadina, ricordiamo anche gli acquisti online, ma senz’altro ha distolto i flussi di acquisti dai negozi di prossimità”.