Durante l’ultima sessione del Consiglio comunale (tenutosi giovedì) è stata approvata la mozione presentata dal Consigliere comunale di Fratelli d’Italia Nicolò Sesso.
La mozione, che si occupa di bioedilizia, bioarchitettura e salvaguardia dell’ambiente, impegna il Comune di Verona su tre fronti.
Il lavoro per “Verona green” parte con la creazione di un tavolo di lavoro, prosegue con lo scouting per identificare le aree a “rischio” su cui intervenire celermente e pianificare azioni di tutela delle risorse naturali ed energetiche.
Il lavoro si conclude con un bando specifico per l’investimento pubblico nelle tecnologie ecosostenibili.
L’impegno è esteso anche a tutte le partecipate comunali.
“Questa mozione vuole essere un passo concreto per una Verona green e una conferma dell’attenzione di questa amministrazione al tema sostenibilità”, afferma il consigliere Sesso. “Soprattutto in questo periodo storico, grazie alle innovazioni tecnologiche, non ci sono più attenuanti per non porre in primo piano la salvaguardia ambientale, poiché, oltre a una sensibile riduzione dei costi a medio-lungo termine, significa, in primis, difendere la salute delle persone e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Ora la priorità è iniziare subito il tavolo di lavoro e lo scouting, per procedere verso la meta”.
“Il PAESC è già stato licenziato dal dirigente dell’ambiente e martedì sarà discusso in Giunta per poi essere portato in Commissione Consigliare. È proprio questo il momento per affrontare queste tematiche” dichiara l’Assessore Ilaria Segala.
“Il Paesc pone già molte indicazioni, ma sicuramente un tavolo di lavoro congiunto con tutti i consiglieri potrà dare spunti significativi. D’altronde anche il Regolamento Edilizio, approvato in Consiglio Comunale quest’anno, è nella stessa direzione, con importanti agevolazioni a chi migliora dal punto di vista energetico gli edifici e anche a chi mette al primo posto la forestazione e l’aumento della permeabilità del suolo”.
La mozione è stata approvata a larga maggioranza, con 23 voti a favore (compreso Traguardi e Sinistra in Comune) e l’astensione dei due consiglieri PD.
“Non comprendo e mi stupisce la scelta di alcuni miei colleghi non si sono espressi in merito, pur rispettando la legittimità del loro voto. Per il PD non erano, forse, dei cavalli di battaglia l’ambiente e la sostenibilità?”, continua il consigliere Sesso.
“Questo tema non è d’importanza relativa, essendo una direzione internazionale, come testimonia ad esempio il ‘Green Deal’. Consideriamo che il comune si affianca alla strategia governativa e regionale per il PNRR. E il PAESC presentato dal Comune di Verona è stato approvato dalla Regione Veneto. Il Comune – conclude Sesso – a parer mio, deve essere in prima linea, per far sì che Verona sia anche simbolo di ecosostenibilità, oltreché mirare principalmente, ripeto, alla salvaguardia della salute dei cittadini”.