Torna la maratona Telethon.
E Verona, dopo lo stop forzato dell’anno scorso, scende in piazza per promuovere la raccolta fondi destinata alla ricerca scientifica.
Al fianco di Uildm, Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, in prima linea per sostenere il progresso medico.
Fino a domani, domenica 19 dicembre, la 32esima edizione della maratona televisiva trasmessa dalla Rai sarà nelle principali piazze italiane, comprese quelle scaligere.
Con lo slogan ‘La ricerca dona. Dona per la ricerca’.
Nel weekend decine di volontari e studenti saranno presenti in centro storico per dare informazioni, promuovere la raccolta fondi e sensibilizzare la cittadinanza.
Oggi, sabato 18 dicembre, da piazza Erbe, 50 studenti delle terze medie dell’Istituto Aleardi, assieme ai loro insegnanti, distribuiranno volantini divulgativi per il centro storico.
Presenti anche i volontari Uildm che, il giorno seguente, si sposteranno allo stand informativo in piazza Bra.
Saranno presenti anche gruppi di Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Protezione Civile, Nucleo cinofilo da soccorso ANA, AVIS, Polizia locale, Croce Rossa, Corpo Italiano Sovrano Ordine di Malta, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, che proporranno esercitazioni pratiche ed esposizione dei mezzi.
Tutti coloro che faranno una donazione minima di 12 euro riceveranno il Cuore di cioccolato, disponibile nella versione fondente e al latte (senza glutine), e al latte con granella di biscotto.
Fino al 31 dicembre rimarrà attivo il numero 45510 per donare attraverso sms o chiamata da rete fissa.
A presentare il weekend solidale in sala Arazzi, il sindaco Federico Sboarina insieme al presidente Uildm Davide Tamellini e al coordinatore provinciale Telethon Nicola Portaci. Presenti anche i rappresentanti dei volontari che scenderanno in piazza, dal tenente Deborah Senatore dei Carabinieri a Chiara Gozzo di Coldiretti, e ancora Claudio Marai della Polizia locale, Caterina Ilgrande dell’Istituto Aleardi e Maria Grazia Ferrari con Davide Perazzoli dell’ANA.
“Telethon ha un legame molto stretto con Verona, che negli anni ha dimostrato grande generosità – ha detto il sindaco -. Siamo orgogliosi di poter tornare in piazza per sostenere la ricerca scientifica attraverso questa maratona, la più importante a livello nazionale. Così come abbiamo fatto negli anni pre pandemia per supportare la nobile e vitale causa. Negli ultimi due anni si è parlato quasi esclusivamente di Covid, ma la vita è andata avanti, con i suoi aspetti positivi e negativi. Allo stesso modo la scienza applicata alla medicina non si è fermata. Ora è giusto che ritrovi la solidarietà di tante persone”.
“Negli anni più di 250 mila volontari in Italia hanno permesso di raccogliere quasi 600 milioni di euro – ha concluso Portaci -. Sono stati condotti ben 2.720 studi su malattie genetiche e ne sono state individuate 580. Un lavoro che la Fondazione Telethon ha reso possibile accedendo i riflettori sull’importanza della ricerca grazie alle continue donazioni e alla generosità degli italiani”.