“Istituire dei corridoi riservati alle bici e ai pedoni che colleghino direttamente i quartieri al centro della città, sfruttando le arterie viabilistiche principali: come movimento civico abbiamo da sempre in cima alle nostre priorità la tutela dell’ambiente e la promozione della mobilità sostenibile. Per questo siamo favorevoli anche a misure non risolutive, ma lenitive, come il “Mobility Day”, purchè il blocco del traffico nelle aree centrali della città non si risolva ancora una volta con la paralisi nei quartieri decentrati – spiega la presidente di Traguardi Silvia Sartori – per questo ci siamo rivolti ai consiglieri di Verona Civica, nostri principali interlocutori in comune e nelle circoscrizioni, per presentare una proposta che consenta a tutti i cittadini di godere dei vantaggi di una città a misura di pedone e ciclista.”
“Il Mobility day deve essere il giorno in cui far sperimentare ai veronesi cosa significa vivere in una città realmente sostenibile – dichiarano in coro i consiglieri di Verona Civica Beatrice Verzè (V circoscrizione) Caterina Bortolaso e Pietro Corcioni (II circoscrizione) e Chiara Banelli (VI circoscrizione) – sfruttare le arterie viabilistiche principali, assegnando una carreggiata esclusivamente a pedoni e ciclisti può essere la soluzione per portare la limitazione del traffico anche fuori dal centro e per mostrare ai cittadini che con gli opportuni strumenti, una città come Verona si presta perfettamente a forme di mobilità alternative all’automobile”.
“La mozione è stata presentata anche in Consiglio Comunale – conclude Tommaso Ferrari, consigliere e ingegnere Ambientale – perché pensiamo che si debba ragionare in un’ottica di sistema, e non, come si è fatto fino ad ora, distinguendo il centro, chiuso al traffico, dai quartieri schiacciati dalle auto e dallo smog. Spero che l’amministrazione colga quest’occasione per migliorare la qualità della vita dei veronesi e per dimostrare coi fatti che la mobilità sostenibile è una priorità”.
COS’È “TRAGUARDI“? Da dove nasce Traguardi? Dal desiderio di non disperdere il capitale di idee generato dall’esperienza elettorale di Verona Civica a sostegno della candidatura di Orietta Salemi. «Alla fine della campagna elettorale ci siamo detti: che facciamo? Raccogliamo tutto quello che le persone hanno significato per il percorso di Verona Civica, approfondiamo, studiamo, proponiamo, incontriamo, diffondiamo» spiega Silvia Sartori, presidente di Traguardi. Un movimento civico, dunque, dalla vocazione progressista, che raccoglie esperienze e sensibilità diverse senza barriere ideologiche, orientato più a costruire opportunità di collaborazione che a tracciare linee di sterile demarcazione.