Come è fatto l’alluminio, quali le sue caratteristiche, la sua riciclabilità, i suoi utilizzi. Come differenziarlo correttamente tra i rifiuti anche in ambito domestico, quanto se ne raccoglie nelle nostre città? Sono alcuni degli argomenti al centro dell’iniziativa “Aludays”, in programma da domani venerdì 10 a domenica 12 maggio in piazza Brà. Per l’intero weekend Verona sarà la capitale della raccolta e del riciclo dell’alluminio. In Italia la raccolta differenziata di questo metallo utilizzato nei più svariati settori è in continua crescita, tanto che nell’ultimo anno sono stati riciclati ben 8 imballaggi su 10, risultando al primo posto in Europa per quantità prodotte di alluminio riciclato. Dalle lattine per bevande, a scatolette e vaschette per il cibo, a beni di consumo come elettrodomestici ed attrezzi da cucina, alle componentistiche elettriche, tutto materiale riciclabile all’infinito e al 100%. Anche Verona, grazie ad Amia, rappresenta un assoluto modello virtuoso di corretto smaltimento dell’alluminio, tanto da essere stata scelta insieme a Monza, Genova e Trieste, come capofila del progetto Aludays. L’iniziativa, promossa ed organizzata da CIAL (Consorzio nazionale imballaggi alluminio), gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Comune di Verona, di Amia e rientra fra le campagna di Pubblicità Progresso. Un evento che l’hanno scorso ha toccato le principali città del sud e che quest’anno esporta il suo format anche nella città scaligera, da sempre in prima linea sui temi della sostenibilità ambientale. Aluday prevede momenti di informazione e approfondimento, ma anche di gioco e svago per i più piccoli, all’insegna del riciclo e delle buone pratiche legate all’alluminio. Gadget, prove di abilità, concorsi web, premi, opuscoli e brochure informative animeranno lo stand del Cial fino a domenica in piazza Brà. All’inaugurazione, oltre ad un centinaio di alunni di diverse scuole veronesi, erano presenti l’assessore all’Ambiente del Comune di Verona, Bruno Tacchella presidente di Amia e Giuseppina Carnimeo, responsabile raccolta e riciclo del Consorzio Cial.
“Un importante momento di riflessione e sensibilizzazione sui temi ambientali ed in particolar modo su un corretta e responsabile raccolta differenziata dell’alluminio – ha commentato Tacchella – Una corretta raccolta e riutilizzo di questo ormai diffusissimo materiale rappresenta sia un’importante tutela per l’ecosistema, sia un notevole risparmio anche in termini economici. Il riciclo dell’alluminio permette infatti un risparmio che si aggira attorno al 95% dell’energia che occorre per produrre l’ alluminio vergine, evitando così le emissioni corrispondenti di CO2. Gli imballaggi in alluminio a Verona vengono raccolti congiuntamente agli imballaggi in plastica secondo una modalità mista: stradale + domiciliare. Le operazioni ed il servizio di raccolta sono gestiti dalla società AMIA Verona, mentre la piattaforma di destinazione dove i rifiuti vengono stoccati e l’alluminio viene separato dalla plastica, compattato in balle e portato in fonderia, è gestita dalla società Cerea”.
Secondo i dati del Consorzio nazionale nel solo 2018 nella città di Verona sono state avviate a riciclo 47 tonnellate di imballaggi in alluminio. Amia è stata inoltre una delle prime aziende in Italia ad aderire alla proposta del Consorzio Cial per la raccolta ed il recupero delle capsule in alluminio del caffè. Nel solo 2018 sono stati raccolti 22440 kg di capsule che equivalgono a oltre 3.000.000 capsule.