Verona capitale della Pediatria

 
 

Verona, nei giorni 4 e 5 maggio è stata la capitale della Pediatria.

Sono stati più di 550 gli specialisti provenienti da tutta Italia presenti alla Gran Guardia. I medici del settore si sono dati appuntamento nella nostra città per discutere e confrontarsi sui più recenti progressi scientifici raggiunti nel corso dell’ultimo anno.

L’occasione è il 20esimo congresso “Format 2018: Laboratorio di interattività tra livelli specialistici pediatrici”.

Il coordinamento scientifico è stato del dott. Attilio Boner, professore di Pediatria dell’università di Verona, direttore della Scuola di Specialità in Pediatria e direttore dell’Unità operativa di Pediatria dell’ospedale della donna e del bambino di Verona.

Al centro della nuova edizione del Format le malattie respiratorie e allergiche che costituiscono la patologia cronica ricorrente più frequente in età pediatrica.

Il 20% dei bambini – ha spiegato il professor Boner – presenta, infatti, manifestazioni cliniche tipiche quali: asma, dermatite atopica, rinite e orticaria. Il bambino allergico rappresenta il carico di lavoro più importante per lo specialista in pediatria. Per tale ragione è indispensabile un’ottimale collaborazione tra i diversi livelli specialistici pediatrici”.

Per questo motivo il Format 2018 affronterà le novità scientifiche emerse nell’ultimo anno nei diversi aspetti della patologia respiratoria e allergologica in età pediatrica, che comprendono: asma, anafilassi, allergie alimentarie e respiratorie.

Altri aspetti molto rilevanti che saranno trattati riguardano la neurologia e il neurosviluppo in ambito pediatrico, la dermatologia, la nutrizione, l’ortopedia pediatrica, le vaccinazioni, l’adolescentologia, malattie endocrinologiche di interesse pediatrico, l’infettivologia, la neuropsichiatria infantile e altri temi al centro dell’interesse degli specialisti in pediatria.

L’incontro, infatti, è l’occasione per un confronto tra i bisogni del paziente e del curante di primo livello con le possibili soluzioni offerte dalle strutture specialistiche di secondo e terzo livello in relazione ai più recenti progressi scientifici.

 
 
Davide Caldelli
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here