“Vergogna PD e Sinistra, giocano con i colori sulle spalle delle donne”

 
 

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa unitario del centrodestra scaligero relativo alla vicenda della ‘panchina gialla’ che ha suscitato non poche polemiche all’interno della IV Circoscrizione.

Nella giornata di mercoledì scorso 4 marzo, all’interno del Parlamentino della IV Circoscrizione, è stata votata una mozione della Consigliera della Lega Gloria Gobbetti, in cui si chiedeva di istituire una cosiddetta ‘Endopank’, panchina gialla che catturi l’attenzione e porti le persone, in particolare le giovani ragazze, ad informarsi poi, tramite un Qr-Code, sul problema dell’endometriosi.

Lo scopo è sempre quello di creare interesse e di conseguenza informazione su una patologia subdola che colpisce molte donne, e che solo grazie ad una precoce diagnosi può preservare da infausti risvolti di salute, quand’anche non si arrivi alla sterilità.
Una proposta condivisibile e dai chiari risvolti sociali positivi, che faceva presagire ad un voto all’unanimità da parte di tutti gli schieramenti politici.
Così non è stato, perché la Sinistra con il PD, capeggiato da Sabrina Ugolini, ha deciso di votare contro o addirittura non partecipare al voto.
La motivazione è stata che il giallo ormai è solo per “Giulio Regeni”, ed eventuali panchine per l’Endometriosi possono evidentemente confondere le acque sul focus Regeni”.

Non sono fatte attendere le risposte dei rappresentanti del Centro Destra, in primis del Presidente della Circoscrizione Alberto Padovani (FdI), che dichiara: “E’ evidente che la Sinistra, che si professa accanto alle donne, lo è solo a parole, o solo quando conviene. Perché se una bella iniziativa, per altro proposta in molti Comuni su sollecitazione delle associazioni portatrici di interesse riguardo la difficile patologia dell’Endometriosi femminile, non è funzionale ad un ritorno di immagine per il PD stesso, allora le scuse per andare contro anche ad una semplice, seppur d’impatto, panchina colorata si sprecano. L’auspicio è che le donne se lo ricordino, che vedano come le prospettive del PD sono sempre quelle del demolire, con qualsiasi motivazione possibile e strampalata, e mai di costruire assieme. Ci sono questioni che non devono avere schieramento, e una malattia dovrebbe essere fra queste”.

Gloria Gobbetti (Lega)
, Consigliera promotrice l’iniziativa, si dice “Sconcertata. Mai avrei immaginato che una problematica così vasta, che colpisce oltre il 30% delle donne, e le cui conseguenze per una mancata diagnosi precoce possono essere davvero complicate, non avesse il sostegno di tutti. Parliamo poi di un’iniziativa davvero semplice e quasi a costo zero per la collettività, che può però creare vortice di attenzione e curiosità, soprattutto fra i più giovani, magari aiutando qualche ragazza a farsi forza e a ricevere una diagnosi ed il conseguente aiuto. Sono nuova della politica, e devo abituarmi alla rinomata attitudine della Sinistra a dire No a qualsiasi cosa non sia di loro proposizione”.

A rincarare la dose è Nicolò Zavarise (Lega), Consigliere Comunale, che non appena ha sentito che la motivazione per il diniego del PD è la già esistente panchina gialla per Giulio Regeni, è saltato sulla sedia: “Stiamo qui a giocare coi colori come se fossimo bambini dell’asilo. Come se la chiave fosse disquisire se una determinata tonalità appartiene ad un problema piuttosto che ad un altro, guardiamo il dito anziché la luna. Lo sanno il PD e la lista del Sindaco Tommasi che i colori convenzionalmente assegnati a tematiche o patologie sono limitati, ed il loro utilizzo è puramente strumentale al risalto dell’attenzione? Cosa facciamo domani, tiriamo a sorte per decidere se il Blu si può usare solo per le panchine sull’Europa o possono continuare ad usarlo anche le persone con autismo, come negli eventi passati con l’istituzionale ‘Settimana Blu‘ sulla consapevolezza per lo spettro autistico? E con il lilla come facciamo? E’ per i disturbi alimentari, la prematurità o i tumori del pancreas? Ormai siamo al ridicolo. Pensi la Sinistra ad amministrare bene questa città che in pochi mesi ha visto crolli di attenzione vertiginosi, che una polemica su una panchina gialla per l’Endometriosi nel quartiere di Golosine non li aiuterà a coprire lo scempio che stanno facendo, ma anzi li rende ridicoli”.

La stessa Mozione della Consigliera di Circoscrizione Gobbetti è stata presentata anche per il Consiglio della 5^ Circoscrizione dalla collega di Fratelli d’Italia Veronica Perazzolo, sarà interessante vedere se il PD e la Lista Tommasi Sindaco faranno retromarcia, o decideranno di proseguire in questa futile battaglia suicida contro le donne”.

 
 

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