No alla concentrazione di Centri Profughi in un unico quartiere.
No ad un centro profughi alle ex scuole Braida di Avesa.
La Lega interviene sul tema profughi promuovendo una manifestazione per il prossimo 7 ottobre. Di seguito il comunicato:
“Da Luglio molti cittadini ci hanno manifestato la preoccupazione che le ex scuole Braida di Avesa potessero essere destinate ad accogliere un centro profughi.
Nelle scorse settimane abbiamo chiesto pubblicamente una presa di posizione da parte dell’Amministrazione Comunale. Purtroppo invano.
Nelle ultime ore abbiamo invece registrato un’indiscrezione giornalistica secondo la quale un noto imprenditore dedito al business dei Migranti avrebbe acquisito la proprieta’ delle ex scuole Braida.
Abbiamo quindi deciso di promuovere una manifestazione ad Avesa per venerdi’ 7 Ottobre alle 18.00 invitando i residenti ad esprimere, con la loro presenza, la contrarieta’ a questo nuovo centro profughi.
Per rispetto di tutti coloro che vorranno partecipare non verranno esposte bandiere o simboli di partito. Noi non condividiamo le politiche del Governo sul tema migranti ma chiediamo almeno che vengano gestite con equilibrio e buon senso. No alle concentrazioni. No alla trasformazione di un unico quartiere in un grande centro profughi cittadino.
Lunedi’ incontreremo il Prefetto che gentilmente ci ha concesso un appuntamento. Lo ringraziamo e speriamo che l’incontro serva a fare chiarezza. Siamo disposti ad annullare la manifestazione qualora ci sia una presa di posizione chiara e netta da parte del Comune o della Prefettura che Avesa, dopo Costagrande, non ospitera’ altri centri profughi. In caso contrario andremo avanti affinche’ i cittadini di Avesa possano avere un’occasione per dire NO”.
