“La scuola è il luogo per eccellenza della formazione, dell’educazione e della conoscenza dove insegnanti e relatori debbono porre basi solide e progettuali per formare le prossime generazioni.
Ritengo dunque necessario che il Liceo Artistico Nani-Boccioni prenda le distanze dal sig. Pier Paolo Spinazzé (in arte “Cibo“) revocandogli l’invito a prender parte ai lavori della “Giornata degli Artisti” in programma per sabato 7 dicembre; alla luce di quello che è emerso dalle ultime inchieste giornalistiche, “Cibo” si è rivelato figura molto ambigua, costruita con una violenza espressiva e comunicativa assai rare.
“La scuola – prosegue la nota politica della Lega a firma Andrea Velardi – non deve fornire agli studenti, come riferimento, personaggi pericolosi e che istigano all’odio; se presi come esempio potrebbero infatti compromettere decine di giovani non ancora in possesso dei mezzi necessari per potersi tutelare adeguatamente.
Arte e cultura, e in particolare i docenti, prima di dar voce a qualcuno devono verificarne l’autenticità e l’onestà intellettuale.
E dai post sui social si evince che di autentico e intellettualmente onesto, in Pier Paolo Spinazzé, non v’è nulla”.
Così Andrea Velardi, consigliere comunale della Lega nonché Presidente della Commissione Politiche Giovanili del Comune di Verona a margine della notizia secondo cui il liceo scaligero è intenzionato ad ospitare l’ormai noto “artista” durante l’annuale “Giornata degli Artisti”.
Dopo tutto ciò che è emerso, un istituto che permette a “Cibo” di far da relatore legittima soltanto la violenza del suo pensiero“.