Giovedì 9 novembre, durante la cerimonia inaugurale della 125ª edizione della Fieracavalli a Verona, è stato tributato un riconoscimento a Varenne. Il celebre cavallo protagonista nel mondo del trotto italiano e internazionale. A 28 anni, il cavallo gode ora di una tranquilla pensione, meritata dopo una carriera agonistica che ha spaziato dal 1998 al 2002.
In soli cinque anni, Varenne ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’ippica mondiale. Il premio alla carriera è stato consegnato nel padiglione del Masaf dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Questa è la seconda partecipazione di Varenne alla Fieracavalli: “Il Capitano”, come affettuosamente chiamato, aveva già fatto visita a Veronafiere nel 2009.
La capezza indossata da Varenne
Creata su misura per il campione, la capezza di Varenne è della rinomata azienda napoletana LabArt Dog. La scelta è ricaduta su quest’ultima per la sua ricerca accurata di materie prime efficaci ed esteticamente adatte ad occasioni come Fieracavalli. Infatti, fatta in Paracord e decorata con i colori della giubba del suo fantino nei colori del Bluette, Bianco e Arancio la capezza di LabArt Dog fonde l’esperienza artigianale con la moda.
A colpire sono i dettagli del prodotto, totalmente personalizzato attraverso l’uso di lettere in acciaio che vanno a comporre il nome del cavallo con una stampa e una cintura regolabile di Biothane. Quest’ultimo è un tessuto sintetico con copertura in PVC e con una tessitura antiscivolo. Ma soprattutto, è un ottimo sostituto al cuoio. LabArt Dog vuole, infatti, lanciare un messaggio etico creando i propri prodotti in modo totalmente cruelty free e senza materie di origine animale.
L’obiettivo dell’azienda
Nel corso del progetto LabArt Dog, l’impegno è stato quello di definire una propria espressione nel mondo della moda unendo la passione per lo stile al profondo amore e rispetto per gli animali. Fin dall’inizio, sono stati adottati esclusivamente materiali eticamente compatibili per la creazione degli accessori, come il poco sopra citato biothane e il paracord, un resistente filato sintetico.
L’intenzione principale è quella di un approccio il più lontano possibile dal fast fashion e dalla produzione in serie, privilegiando invece la personalizzazione e un impatto ambientale contenuto.
È un orgoglio per le fondatrici dell’azienda LabArt Dog, aver contribuito allo styling del “Capitano”. L’unico cavallo ad aver ricevuto il titolo di “miglior cavallo dell’anno” in 3 nazioni diverse: Italia, Francia e USA. Non solo, Varenne vanta ben 2.500 figli, molti di questi sono a loro volta dei campioni. Non è infondata, dunque, la speranza futura di reincontrare alla prossima edizione di Fieracavalli uno dei prodotti di LabArt Dog su uno degli eredi del campione internazionale del trotto.