Il Chievo passa in vantaggio, ma la Dea pareggia su rigore del Papu
In un bellissimo pomeriggio settembrino, con un clima ideale per una partita di calcio, Chievo e Atalanta si affrontano al Bentegodi. I Bergamaschi arrivano a questo match dopo la vittoria per 3 a 0 contro l’Everton, nel giovedì di Europa League, mentre il Chievo cerca riscatto dopo la sfortunata seppur prevedibile sconfitta a Torino contro la Juve. Dopo un minuto di silenzio in onore delle vittime di Livorno, l’incontro si accende fin dal 5′, quando l’arbitro Mariani concede il penalty a favore dell’Atalanta, salvo poi tornare sui suoi passi dopo l’avviso del VAR (Video Assistant Referee), che ha giocato un ruolo fondamentale nello svolgimento del match; è rimessa dal fondo di Sorrentino. Pochi minuti più tardi, al 10′ la Dea cerca il vantaggio con Kurtic che stampa sull’incrocio, dopo il traversone di Castagne. Il Chievo diventa pericoloso al 17′ prima con una verticalizzazione di Bastien per Castro, che a sua volta crossa in area ad un impreparato Hetemaj, poi con Castro che da azione da calcio d’angolo trova la conclusione sull’esterno della rete. Al 26′ l’Atalanta si avvicina al gol con un tiro potentissimo di De Roon dalla distanza, sventato da un guizzo miracoloso di Sorrentino. I Bergamaschi non demordono e dopo appena tre minuti concretizzano con un destro a giro di Ilicic su respinta del portiere gialloblù dopo un’altra bomba di De Roon. Si direbbe 0-1 per gli ospiti, ma in questo match il VAR è l’attore protagonista, e infatti dopo due minuti Mariani si corregge e annulla il gol tanto festeggiato, per fuorigioco. E’ ancora 0-0. Nell’ultimo quarto d’ora la squadra di mister Maran spinge nuovamente rimanendo nella metà campo nerazzurra e creando più di una volta occasioni per passare in vantaggio. Due minuti di recupero e Mariani manda tutti negli spogliatoi. Nella ripresa Gasperini tenta di svoltare la partita inserendo Gomez per Petagna al 52′, ma dopo qualche secondo, è il Chievo a trovare la rete con Bastien, che trafigge Gollini con un forte tiro nell’angolino destro. 1-0 per gli undici della Diga. Contrariamente alle aspettative, da qui in avanti è solo Atalanta che ha molta, troppa fame per lasciare i pali di Sorrentino impuniti. Al 58′, infatti, la squadra ospite risponde prima con Ilicic, che mette alla prova i riflessi sempre molto pronti dell’estremo difensore gialloblù, poi con i tiri di Masiello e Gomez. All’83’ i nerazzurri continuano a pressare nell’area dei padroni di casa, e Tomovic rischia qualcosa di troppo nel proteggere la sua porta entrando in maniera scomposta su Orsolini, ma per Mariani si continua a giocare. Appena un minuto dopo, nuovo colpo di scena del VAR, che corregge la decisione del direttore di gara, concedendo il rigore per fallo dell’ex Viola sul giocatore nerazzurro; a batterlo è il Papu che non si lascia sfuggire l’occasione e pareggia all’85’. Un vero colpo di… Dea bendata! Le squadre tornano a casa con un punto amaro per entrambe, il Chievo, infatti, ha visto sfumare tre punti importanti per avanzare verso l’obiettivo salvezza, mentre l’Atalanta si rammarica di non essere stata maggiormente incisiva durante la prima parte della partita al fine di concretizzare un’altra vittoria.