Sono 131 le multe effettive comminate il 1° febbraio. Il dato è sostanzialmente inferiore ai 341 passaggi anomali registrati, quel giorno, dalle telecamere ai tre varchi di uscita della Ztl.
Le 131 sanzioni reali sono molto inferiori anche ai circa 500 passaggi giornalieri anomali registrati, dalle telecamere in uscita, nella fase di test eseguita nel mese di gennaio. Nel complesso, le multe sono destinate in 35 casi a residenti di altri Comuni della provincia, 41 sono per automobilisti di altre province e 4 a carico di cittadini con auto straniera. Solo 55 multe sono riferibili a residenti a Verona.
I numeri indicano che finalmente gli automobilisti rispettano gli orari di uscita dalla ZTL in vigore già con l’ordinanza del 2005. Fino ad ora i controlli in uscita erano affidati agli agenti, dal 1° febbraio 2019 sono utilizzate, grazie all’adeguamento del software, le telecamere in uscita installate nel 2015.
Il record di multe spetta a un veronese che, il 1° febbraio, è entrato 3 volte in ZTL in orario non consentito, una volta ha percorso l’area pedonale di corso Sant’Anastasia e, infine, è passato 2 volte, senza rispettare gli orari, sotto le telecamere di uscita. In tutto, per lui sono in arrivo sei verbali.