“Di fronte ai morti sulle strade comunali anche l’assessore Paloschi si diletta nella poco nobile arte dello scaricabarile affermando che se il Comune non riesce a pitturare le zebre la colpa è del governo”.
Così i consiglieri comunali PD Bertucco e Vallani che poi proseguono:
“L’assessore tuttavia dimentica che tra settembre e ottobre di ogni anno, quando si tratta di ripartire i proventi delle multe per infrazioni al codice della strada, quasi mai il Comune destina alla sicurezza stradale una percentuale di questi introiti superiore a quella a cui è tenuto a destinare per legge. Se la questione della sicurezza stradale sta davvero a cuore alla giunta, come dovrebbe effettivamente essere, starebbe al Comune dare un primo segnale forte reinvestendo in positivo e per intero sulle strade quanto di negativo proviene dalle stesse”.
“Una volta fatto questo – concludono gli esponenti PD – Paloschi avrà tutto il diritto di lamentarsi con chi vuole. Se poi parliamo nello specifico di interventi per la sicurezza degli utenti deboli, anziani, pedoni e ciclisti, le percentuali delle multe a loro destinate sono infinitesimali: appena l’1,3% nel riparto multe 2015 (su un monte di oltre 11 milioni di euro) e l’1,7% nel 2014 (su un monte di quasi 16 milioni). Sono in linea anche i dati del 2013. In questo settore più di altri l’amministrazione si è semplicemente rifiutata di governare, limitandosi ad inseguire l’emergenza. Ricordiamo tutti la trovata dei led salvapedoni? Può dirsi una misura risolutiva? O integrativa? A quale politica appartiene? Le strade veronesi sono sempre più una jungla dove, si sa, vige la legge del più forte”.