Vallani: “Bus internazionali, l’amministrazione si ostina ad ignorare il fenomeno”

 
 

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Stefano Vallani, consigliere comunale del Partito Democratico.

“Sul degrado e la riorganizzazione della fermata dei bus cosiddetti low-cost a Porta Nuova, dietro il Tempio Votivo, la scorsa amministrazione si era impegnata ad affrontare la situazione nell’ambito di una commissione consiliare, poi il tutto rimase solo una buona intenzione. Malgrado una mia richiesta di commissione presentata il novembre scorso, anche la nuova amministrazione ha finora evitato di farsi carico del problema. Evidentemente prevale la visione, sbagliata, che si tratta di un problema “privato” che non deve riguardare l’amministrazione locale.

Quelli che chiamiamo bus low cost sono in realtà collegamenti internazionali coperti da vettori privati. Il fenomeno non è passeggero ma radicato e ormai diffuso in tutta la Penisola e nel resto dell’Europa. Altri Comuni, come ad esempio Bologna, traggono proventi dalla sosta delle linee a lungo raggio che poi reinvestono nella gestione di vere e proprie autostazioni ben organizzate dove vengono forniti ai viaggiatori i servizi minimi essenziali.

Questo punto dietro il Tempio Votivo è crocevia ogni giorno di decine di linee a lunga percorrenza che possono comprensibilmente accumulare ritardi anche notevoli. E’ dunque fisiologico avere decine di persone in attesa, ciò che non è accettabile è che non dispongano nemmeno dello spazio per posare le valigie.

I residenti hanno quindi tutte le ragioni a protestare per il degrado francamente inaccettabile in cui versa l’area, tuttavia in questo caso il degrado non nasce tanto da un comportamento scorretto degli utenti ma dalla scarsa visione dell’amministrazione che si rifiuta persino di prendere in considerazione il fenomeno.

Non è bendandosi gli occhi che si risolvono i problemi, che resti lì e che venga trovata un’altra area più idonea (comunque vicina alla rete del trasporto pubblico e della ferrovia come avviene nei luoghi evoluti nei quali si creano gli hub della mobilità pubblica) il fenomeno delle partenze internazionali va affrontato con soluzioni adeguate e servizi all’altezza”.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here