Lunedì 12 ottobre.
Nella corsa verso la preparazione di una soluzione vera e propria all’emergenza COVID19 (leggasi “vaccino“), nel calendario di quest’annata funesta possiamo registrare una giornata quantomeno NON negativa.
Parte oggi, infatti, la consueta campagna vaccinale antinfluenzale in tutta la regione. 1,3 milioni sono le dosi di farmaco acquistate, a fronte delle 800mila del 2019.
Questa mattina, attraverso la propria pagina ufficiale su Facebook, il governatore Luca Zaia ha pubblicato un vero e proprio “prontuario” di buoni comportamenti e consigli per muoversi in questa fase così facilmente confondibile con la più severa polmonite da COVID19.
“Puntiamo a difendere i soggetti più deboli dalle complicanze, contenere gli accessi ai Pronto Soccorso, e supportare la diagnosi differenziale col Covid-19 (che ha vari sintomi in comune) e la conseguente gestione dei casi sospetti“, ha detto Zaia.
Di seguito l’ordine di priorità per le categorie da vaccinare:
– operatori sanitari;
– ospiti delle Strutture Residenziali;
– soggetti a partire dai 60 anni di età;
– donne in gravidanza:
– soggetti affetti da patologie croniche che aumentano il rischio di complicanze da influenza;
– bambini dai 6 mesi ai 6 anni di età;
– familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato);
– soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e altre categorie di lavoratori;
– donatori di sangue;
– personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
Oltre alla vaccinazione antinfluenzale, così come di altri agenti infettivi è importante seguire scrupolosamente le seguenti indicazioni:
– LAVARSI spesso le mani, gesto che costituisce una delle pratiche più efficaci per il controllo della diffusione delle infezioni;
– COPRIRSI bocca e naso quando si starnutisce o tossisce;
– RESTARE in isolamento a casa nella fase iniziale delle malattie respiratorie, specie febbrili;
– EVITARE il contatto stretto con persone ammalate e usare sempre la mascherina;
– MANTENERE una distanza di almeno un metro da altre persone;
– EVITARE posti affollati;
– EVITARE di toccarsi occhi, naso o bocca.