Sono iniziati questa mattina i lavori per la realizzazione di una nuova area cani in Borgo Nuovo, a metà di via De Girolamo.
La ruspa era già in azione, quando, smuovendo la terra, gli operai hanno trovato numerosi teli di nylon sotterrati.
Sul posto gli assessori ai Giardini Marco Padovani e al Bilancio Francesca Toffali, assieme al consigliere incaricato alla Tutela degli Animali Laura Bocchi e al presidente della Terza Circoscrizione, che hanno immediatamente allertato gli agenti della Polizia Locale.
E ora partiranno le indagini per trovare il responsabile dell’illecito.
Il terreno di proprietà comunale, confina con un altro spazio pubblico dato in concessione a un privato per la coltivazione, in cambio della manutenzione dell’area sulla quale deve sorgere il nuovo giardino per i cani.
E, infatti, l’erba era tagliata e i 2 mila metri quadri risultavano in ordine.
Con il rinvenimento di questa mattina, però, ora tutto lo spazio dovrà essere bonificato prima di procedere con i lavori veri e propri.
Attraverso la Circoscrizione, si erano raccolte le istanze dei residenti che avevano chiesto una nuova destinazione per l’area libera, da adibire proprio alle sgambate degli amici a quattro zampe.
L’Amministrazione comunale aveva già pronto l’arredo, tra cui panchine, cestini e fontanella, così come il verde da piantumare e la recinzione da posizionare.
Ora, l’abuso rallenterà i lavori, programmati da tempo.
“Non ci sono parole – ha detto l’assessore ai Giardini e Sicurezza Padovani -, eravamo pronti con tutto il materiale e nell’arco di una settimana l’area cani poteva essere pronta, ora dovremo procedere con la bonifica del terreno, oltre che con le indagini per individuare quanto prima il responsabile di questo illecito. Le verifiche procederanno anche sul terreno attiguo”.
“Uno scempio ambientale su una proprietà pubblica che nessuno aveva mai destinato e noi abbiamo stanziato risorse per attrezzarlo per il quartiere – ha aggiunto l’assessore al Bilancio Toffali -. Saneremo quanto prima la situazione ma chi ha commesso questo abuso, frutto di una mancanza totale di senso civico, dovrà risponderne”.