“No green pass, studente infuriati!“
Questa la frase comparsa sul grande striscione esposto dai militanti del Blocco Studentesco durante la protesta contro le limitazioni governative organizzata al Polo Universitario Giorgio Zanotto, nel quartiere di Veronetta.
“Infuriati non è solo un motto – comunica il movimento in una nota – ma la nostra rabbia e la rabbia di tutti i giovani che non si piegano alla narrazione ipocondriaca dei media e del governo“.
“È la rabbia che vuole abbattere non solo il green pass – continua la nota – ma tutte le censure del pensiero unico, il rammollimento graduale e continuo dei giovani odierni per mezzo delle narrazioni terrorifiche e psicotiche dei grandi media“.
“Non potevamo mancare a questa protesta – conclude la nota – e non mancheremo mai a nessuna iniziativa in cui si proponga lo scontro a questo governo e alla sua visione distopica del mondo. La nostra voce si alzerà sempre distinta tra i cori gracchianti di chi grida allo scandalo. Siamo giovani, siamo infuriati, stiamo venendo a prendervi“.
Ma i volti coperti per cosa? Visione distopica del governo? Lo stato è capitalista altro che distopico… con quale leggerezza un “giornale online” lascia spazio a questi fascisti del terzo millenio? E chi era l’organizzatore dell’iniziativa? Le notizie devono essere chiare e oneste non solo pura propaganda di probabili amici.