Una settimana per conoscere Dante Alighieri, la sua opera e il suo pensiero. È la Summer school internazionale in studi danteschi, organizzata dall’ateneo scaligero, in collaborazione con l’Università Cattolica e il Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna, che ogni anno accoglie studiosi e appassionati da tutto il mondo.
Dopo le giornate di studio dal 25 al 28 agosto a Ravenna, città dell’«ultimo rifugio» in cui il sommo Poeta terminò il suo viaggio, da giovedì 29 a sabato 31 agosto la scuola estiva internazionale si sposta a Verona, città che fu per Dante il «primo refugio e ‘l primo ostello» nel 1303, quando il poeta beneficiò della «cortesia del gran Lombardo», Bartolomeo della Scala.
L’edizione di quest’anno tratterà argomenti relativi a libri, biblioteche e cronache dell’epoca di Dante, ma affronterà anche il tema della fortuna dantesca nell’arte e nella letteratura. Tra i docenti stranieri saranno presenti Jiří Špička della Palacky University Olomouc (Repubblica Ceca), e Franziska Meier dell’università Georg-August di Gottinga (Germania).
Tra gli appuntamenti veronesi, giovedì 29 agosto, dalle 14.30 alle 16.30 al Polo Zanotto, si terrà la lezione “Libri e scuole dei frati Minori nella provincia di Sant’Antonio tra Duecento e Trecento”, tenuta da Emanuele Fontana, docente all’università di Padova. In serata, alle 21, nella basilica inferiore di San Fermo, seguirà l’interpretazione di tre canti della Commedia di Dante da parte dell’attore Alessandro Anderloni. La lettura è aperta a tutta la cittadinanza, con ingresso libero, fino a esaurimento posti.
Sabato 31 agosto, dalle 9 alle 13, i partecipanti alla scuola si ritroveranno alla Tomba di Giulietta per una visita guidata al Museo degli affreschi Cavalcaselle.