Sono stati senso del dovere e sangue freddo le doti che, nella giornata di martedì, ha dimostrato di avere l’Ispettore di polizia che ha contribuito a salvare la vita di una donna di 56 anni.
Nel pomeriggio, intorno alle ore 16.00, il poliziotto, fuori servizio, mentre stava partecipando ad un’omelia funebre presso la Parrocchia dei Santi Angeli Custodi in Via Brunelleschi, si accorgeva del malore di una donna che cadeva a terra tra i banchi della Chiesa.
L’ispettore si avvicinava alla signora inerte e prestava, con l’ausilio di due operatori sanitari presenti alla celebrazione, i primi soccorsi.
Verificata l’assenza di battito, il poliziotto provvedeva a contattare il 118 per poi precipitarsi verso la Farmacia “Olimpia” al fine di reperire il defibrillatore cardiaco necessario all’esecuzione delle manovre di rianimazione.
Indirizzato dalla farmacista presso il civico 12 di via Brunelleschi, ove è posizionato un kit salvavita donato dal Comune di Verona, l’agente, dopo averlo prelevato, accorreva in soccorso della donna che, ancora stesa a terra con accanto i due operatori ospedalieri, non dava segni di ripresa.
Mentre il poliziotto si prodigava per utilizzare il dispositivo elettronico, giungevano sul posto i sanitari del 118 che stabilizzavano la paziente per poi trasferirla, in codice rosso, presso il Pronto Soccorso di Borgo Trento.
Dopo alcuni accertamenti clinici, in tarda serata, la donna veniva ricoverata nel reparto di cardiologia e dichiarata fuori pericolo di vita.