Un milione e mezzo di aiuti per destinare appartamenti ai più disagiati

 
 

Ridurre progressivamente la quota di unità abitative in gestione ad Agec ancora sfitte. E’ questo l’obiettivo dell’importante contributo riconosciuto dal Comune di Verona ad Agec con un contratto integrativo al contratto di servizio per la gestione del patrimonio immobiliare.

Attraverso la sottoscrizione del contratto integrativo fra le parti, vengono destinati all’azienda 1.500.000 euro del bilancio comunale, da utilizzare per il finanziamento degli interventi di manutenzione straordinaria programmati su 42 alloggi, al fine di consentirne il riatto e quindi la loro fruibilità. Il contratto impegna Agec ad avviare i lavori entro il 2025 e a completarli per la fine del 2026.

“Ringrazio i consiglieri comunali – sottolinea la vicesindaca e assessora al Patrimonio Barbara Bissoli – che hanno proposto di destinare una parte dell’avanzo di bilancio del 2023 a questo significativo programma di riqualificazione immobiliare che consentirà al Comune di Verona, attraverso AGEC, di ridurre progressivamente l’importante quota di unità abitative in gestione ancora sfitte, così perseguendo uno degli obiettivi di mandato di questa Amministrazione e rispondendo, almeno in parte, al bisogno abitativo soprattutto delle fasce di popolazione più debole”.

“Un provvedimento importante – aggiunge l’assessore all’Edilizia popolare Federico Benini – che va ad aiutare Agec nel piano riatti e nelle ristrutturazioni, andando quindi ad aumentare il numero degli appartamenti disponibili e dall’altro a migliorare la qualità della vita di chi già abita in appartamenti Agec”.