Giovedì 18 ottobre, in occasione del Festival Internazionale di Musica 2018 organizzato dal Settembre dell’Accademia del Teatro Filarmonico, la giovane soprano drammatico Elina Ratiani si esibirà in un concerto di arie d’opera e musica da camera, con il l’alto maestro della Fondazione Arena Andrea Cristofolini, in Sala Maffeiana del Filarmonico (ingresso gratuito, ore 20.30).
L’artista, residente da un anno nella città scaligera, è considerata una straordinaria promessa dell’Opera per la sua voce rara e raffinata; cresciuta nel conservatorio Tchaikovsky di Mosca, ha lavorato per il Mariinsky Theatre di San Pietroburgo e in molti altri teatri della federazione russa. “Elina avrà sicuramente una carriera straordinaria”, così si espresse Juliette Bisazza del Royal College di Londra, quando ebbe modo di seguirne il suo perfezionamento a Malta, restando colpita dalla timbrica, l’estensione e l’eleganza della sua voce. Guidata da tempo da un coach di fama internazionale, il maestro Richard Barker, che ne ha raffinato le qualità con grande professionalità, Elina Ratiani ha potuto farsi conoscere presto per le sue potenzialità, al punto da considerarla, per quanto giovane, nel ruolo di Turandot, opera considerata fra le più impegnative in assoluto.
Ad accompagnare la soprano nell’esecuzione di arie di diversi autori – da Verdi a Puccini, Tchaikovsky e Dvorak – un professionista conosciuto e stimato da molti anni nella Fondazione Arena, Andrea Cristofolini, che per primo si prese cura del suo percorso, non appena l’artista si trasferì a Verona.