Laddove ve ne fosse ancora bisogno è arrivata, proprio nelle ultime ore, un’ulteriore conferma (positiva per i diretti interessati) dell’enorme confusione, incompletezza e incompetenza che caratterizzano anche l’ultimo decreto votato all’unanimità dal governo di Mario Draghi.
Ecco infatti (ripetiamo, per fortuna!) che in mezzo all’entropia e alla mancanza di buon senso totale di questi primi giorni del 2022 spunta un briciolo di umanità; una nuova ordinanza del Ministero della Salute prevede che agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori sia consentito l’accesso ai mezzi di trasporto scolastico dedicato e il loro utilizzo anche in assenza di Super Green Pass, fermo restando l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 ed il rispetto delle linee guida per il trasporto scolastico dedicato.
L’ordinanza adottata su proposta del Ministero dei Trasporti prevede inoltre che per i soli motivi di salute e di studio, l’accesso ai mezzi pubblici per lo spostamento da e per isole minori è possibile con il Green Pass “base” dalla Laguna di Venezia e non rafforzato fino al 10 febbraio.
“Il governo e in particolare il ministro Speranza – ha dichiarato il presidente dell’Anci, Antonio Decaro – hanno raccolto un appello dell’Anci affinché le famiglie e gli studenti italiani non rimanessero improvvisamente privi di uno strumento dedicato di trasporto da e verso le scuole che è essenziale per molti di loro, soprattutto per quelli che vivono nelle zone più periferiche. Condividiamo l’esigenza di intensificare le misure di contrasto alla diffusione dei contagi – si legge nella nota firmata dal presidente Decaro e inviata al ministro Speranza – ma occorre evitare che per una fascia di studenti, pur garantendo loro la frequenza in presenza, diventi impossibile raggiungere l’istituto scolastico. Impedirgli l’utilizzo dei mezzi loro dedicati avrebbe l’effetto indiretto di precludergli la fruizione del diritto allo studio“.
“In concomitanza con la ripartenza delle scuole dopo le vacanze natalizie, prevista per domani, lunedì 10 gennaio, arriva contestualmente anche una buona notizia per numerose famiglie veneziane: oggi l’Ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, infatti, accoglie le mie richieste, promosse anzitempo, sulla possibilità di consentire agli studenti veneziani che vivono nelle isole e che, per frequentare la scuola a Venezia devono per forza accedere ai mezzi pubblici, di poterlo fare col Green pass base, con l’obbligo di indossare la mascherina FFP2“. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta l’ordinanza ministeriale emessa oggi, che riconosce la specificità del territorio veneziano.
“Penso a quelle famiglie e a quegli studenti – aggiunge Zaia – che, ad esempio, risiedono a Burano o a Murano che, da domani, devono recarsi in centro storico per frequentare la scuola e non hanno potuto, nel frattempo, vaccinarsi. Grazie a questa presa di posizione, che risponde ad una richiesta di buon senso, domani i ragazzi anche sopra ai 12 anni, potranno accedere ai trasporti pubblici, ma anche a quelli scolastici fino al 10 febbraio. Inoltre, potranno usufruire dei mezzi pubblici anche coloro che, senza green pass rafforzato, ne dimostreranno la necessità per motivi di salute“.