ULSS9, Oltre 600mila euro per la formazione del personale

 
 

Oltre 600mila euro per la formazione del personale. È la cifra stanziata dall’ULSS 9 Scaligera per il Piano Formativo 2025 approvato dalla direzione aziendale, strumento fondamentale di programmazione dell’aggiornamento e sviluppo delle professionalità presenti nell’azienda sociosanitaria veronese.

La formazione e l’aggiornamento del personale sono essenziali per lo sviluppo professionale dei dipendenti e una migliore tutela della salute dei cittadini attraverso servizi più qualificati, assicurando appropriatezza, efficacia e sicurezza nella erogazione delle prestazioni. La partecipazione degli operatori ai corsi di formazione aziendali, infatti, permette di migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e manageriali, restando al passo con il progresso scientifico e tecnologico e adeguando il lavoro di conseguenza.

Come previsto dagli obiettivi ECM della Regione Veneto, gli ambiti delle 409 proposte formative, valutate e validate dal Comitato Tecnico Scientifico aziendale, sono molteplici e interessano aree trasversali e strategiche: dalla gestione delle situazioni di violenza a quella delle crisi pandemiche, dall’antimicrobico-resistenza all’uso improprio di fentanyl e altri oppioidi sintetici, fino al riassetto dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale e ai modelli innovativi di presa in carico, con particolare riferimento all’assistenza territoriale e alla sanità digitale, come previsto dal DM 77. Il piano formativo potrà essere oggetto di successive integrazioni, con l’inserimento di proposte che si rendano necessarie per nuove disposizioni di legge, o per eventuali esigenze aziendali, sempre tenendo conto dei vincoli di bilancio regionali.

«Nell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale – spiega il Direttore Sanitario dell’ULSS 9 Scaligera, Dott.ssa Denise Signorelli – gli spunti formativi sono molteplici, potendo spaziare da proposte provenienti dalle strutture ospedaliere e territoriali, dai Dipartimenti di Prevenzione e di Salute mentale e da tutta l’area sociale. L’impostazione che la direzione strategica ha voluto dare al Piano formativo 2025 è quella di ottimizzare l’integrazione tra le strutture aziendali, con l’obiettivo di finalizzare le proposte formative verso argomenti di rilievo e attualità, e contemporaneamente di procedere evitando “silos formativi” e cogliendo invece l’occasione per raccordare progetti e mission di sviluppo, in collaborazione con tutte le numerose strutture dell’ULSS 9. Solo così la formazione può diventare vero valore aggiunto sia per gli operatori aziendali che per i cittadini che usufruiscono dei servizi».