Con una nota i consiglieri PD Ugoli e La Paglia criticano aspramente l’operazione “recupero Arsenale”:
Il Comune pagherà per 30 anni 430.000 euro l’anno come contributo di disponibilità, da cui non potrà recedere anticipatamente, più gli altri 2.400.000,00 euro nei vent’anni successivi, fanno in tutto altri 15.300.000 oltre i 14.450.000 che daremo subito. Su questo manderemo le nostre contro osservazioni all’Anac.
Questi 15.000.000 di “affitti” su proprietà nostre sono lo strumento di finanza creativa che danneggia economicamente il Comune e fa sballare i principi del project financing.
A questi costi poi dovremo comunque aggiungere i costi di gestione, la manutenzione degli spazi comuni e le utenze.
Il Comune aveva alternative? Si molte, anche con il supporto dei privati, ma senza far indebitare il Comune per i prossimi 50 anni.
Se avessero ristrutturato la caserma di Santa Caterina, ora diventata di proprietà del Comune, con 5 milioni circa avremmo ancora più spazio e risparmieremmo tutti gli affitti, quelli di Fondazione Arena, degli archivi Comunali ecc, circa 500.000 euro l’anno di affitti a terzi.
Questi soldi risparmiati sarebbero vitali perché i Musei non si possono solo costruire vanno finanziati, la didattica, le ricerche necessitano di risorse, i nostri musei e le nostre biblioteche oggi rischiano la chiusura per mancanza di personale come ha dichiarato il dirigente nella commissione della scorsa settimana con un accorato appello.
Il Sindaco può evitare di lanciare sfide che ha già perso in partenza, non ha mai voluto neanche scriverlo un progetto in grado di attrarre fondi europei, né tanto meno un progetto culturale.