Sarà un’articolata serie di appuntamenti di prosa, danza e musica, con cinquantanove serate di spettacolo, trentasette al Teatro Romano e ventidue in Corte Mercato Vecchio, a festeggiare quest’anno la 70ᵃ edizione dell’Estate Teatrale Veronese.
Un ricco cartellone di eventi che, dal 31 maggio al 15 settembre, proporrà al pubblico una rassegna teatrale shakespeariana unica nel suo genere in Italia e, in Europa, seconda solo a quella proposta a Stratford-upon-Avon, città natale del grande scrittore inglese. Organizzata dal Comune di Verona, l’Estate Teatrale Veronese è sostenuta quest’anno dagli sponsor Banco BPM – Banca Popolare di Verona, Cattolica Assicurazioni, Agsm e la casa vinicola Santi.
Tra le particolarità artistiche di questa edizione, nell’ambito della prosa: la “prima” italiana di “Shakespeare in love” (tratto dal film omonimo vincitore di sette premi Oscar); l’attore e regista Gigi Proietti che “riassume” Shakespeare con l’interpretazione dell’Edmund Kean; il nuovo spettacolo di Marco Paolini, che rivisita l’Odissea nel “Il calzolaio di Ulisse”; il debutto della commedia “Misura per misura”, con la regia di Paolo Valerio. Per la danza, tutta made in Usa, presenti in cartellone le acrobazie dei Momix, col loro ultimo spettacolo, e la tecnica di ballo della Paul Taylor Dance Company, che si esibirà a Verona per la prima volta.
Prestigioso anche il settore musicale, con la programmazione di otto concerti, nelle tre serate di Rumors, il 31 maggio, 19 e 25 giugno, e nelle cinque di Verona Jazz, dal 20 al 24 giugno.
Completano il cartellone i dieci spettacoli, cinque di prosa e cinque di danza, al Corte Mercato Vecchio in programma dal 28 giugno al 28 luglio.
“Un grande successo consolidato nel tempo – ha dichiarato l’assessore Briani – che si presenta al pubblico in una 70ᵃ edizione straordinaria, con ben tre prime nazionali nei cinque spettacoli di prosa proposti. Dal 1948, anno di avvio del Festival shakespeariano, record dopo record, questa rassegna ha saputo confermarsi, con proposte sempre interessanti ed originali, una certezza nel panorama culturale e artistico nazionale ed internazionale. Un crescendo di risultati positivi che, in termini di pubblico e riconoscimenti acquisiti, ha reso il Festival veronese un appuntamento unico nel suo genere”.
“Da 70 anni, ininterrottamente, Verona dedica a Shakespeare il festival più importante d’Italia – ha sottolineato Savorelli –. Non poteva mancare, in questo anniversario, un cartellone all’altezza della sua fama, con un’offerta artistica di grande pregio e la presenza, nella regia e nell’interpretazione, di grandi nomi del nostro teatro”.