“Le clamorose testimonianze emerse dall’assemblea di Federconsumatori di Bergamo, tenutasi alla presenza di oltre 500 risparmiatori di Banco Bpm che hanno investito in diamanti, non possono non essere a cuore visto che ci sono persone che si sono viste truffati i risparmi di una vita”.
E’ quanto affermano i deputati leghisti Daniele Belotti, di Bergamo e Paolo Paternoster di Verona, rappresentanti parlamentari di due tra le province con il più alto numero di clienti dell’ex Credito Bergamasco e dell’ex Banco Popolare, anime portanti, con Bpm, del terzo gruppo bancario italiano.
“Già un anno fa – spiega Belotti – avevo presentato un’interrogazione parlamentare in merito alla situazione della truffa dei diamani; successivamente le banche interessate si erano impegnate a rimborsare tutto il capitale investito. L’unico istituto bancario che persevera nell’umiliare i propri clienti è il Banco Bpm”.
“Riteniamo inaccettabile – continua Belotti a cui si aggiunge Paternoster – che migliaia di risparmiatori del Banco Bpm (oltre mille solo nella bergamasca) vengano risarciti con quote tra il 40 e 60 per cento del valore investito. La banca non può sottrarsi dalle responsabilità del caso, visto che è nelle proprie filiali che venivano proposti i diamanti ai clienti. I risparmiatori, soprattutto quelli più anziani, si fidano e non possono essere traditi. Questo è quanto andremo a rimarcare nei prossimi giorni in un incontro che abbiamo richiesto alla direzione generale del Banco Bpm”.