Si è concluso nella nottata di venerdì 15 gennaio l’intervento del Soccorso alpino di Verona, allertato giovedì attorno alle ore 21 per tre escursionisti in difficoltà.
Nello specifico, un uomo di 52 anni e due donne di 32 e 26 anni, di Costermano, erano partiti per un giro ad anello con le ciaspe dall’Osservatorio di Novezzina. Seguendo la traccia del sentiero sul cellulare, erano però arrivati in un punto dove avrebbero dovuto superare un ripido traverso appoggiato a una roccia e, ormai buio e non riuscendo ad avanzare, hanno chiesto aiuto.
Ottenute dalla Centrale operativa del 118 le coordinate tramite Whatsapp, una squadra di tre soccorritori è partita da Rivoli per poi risalire con sci e pelli, mentre altri due soccorritori si sono mossi da Verona portando il quad.
Una volta avuto il contatto vocale, individuati nella zona del Passo del Cerbiolo, a sud del Monte, per i soccorritori non è stato semplice raggiungerli, per la presenza di salti di roccia da aggirare. Avvicinatasi, la squadra ha quindi optato per il passaggio di lato lungo il pendio verticale che li aveva bloccati, battendo con gli scarponi una traccia nella neve dura.
Una volta dai tre, li hanno assicurati e uno alla volta li hanno accompagnati al di là del tratto rischioso, per poi guidarli fino alla strada forestale dove attendeva il quad che li ha trasportati a Novezzina all’una e venti di notte.