Il prossimo inverno, nella zona verde della quinta circoscrizione, precisamente nel parco San Giacomo, inizierà la piantumazione di trentaquattro nuove piante, a compensazione di diciassette alberi che verranno abbattuti in via Scuderlando, viale del Lavoro e via dell’Agricoltura, perchè interferenti con l’esecuzione dei lavori per la realizzazione del circuito filoviario.
Le specie arboree che arricchiranno il Parco San Giacomo saranno Ippocastani, celtis, tigli e gelsi. Si tratta di piante di venti centimetri di circonferenza del tronco, protette al suolo da pacciamatura e attorniate da sacchi in PVC per l’irrigazione, utili a contrastare le ondate di caldo che mettono in sofferenza il patrimonio arboreo mediante impianto che le abbevera con il sistema “goccia a goccia”.
“E’ ferma intenzione dell’amministrazione – spiega l’Assessore a Mobilità e Traffico Tommaso Ferrari – fare in modo che la realizzazione del circuito filoviario non crei scompensi al territorio, compromettendo il percorso di piste ciclabili, mobilità sostenibile e alberature presenti. In sinergia con AMT3 abbiamo pertanto operato per trovare soluzioni condivise che compensassero i tagli”.
“A sostegno delle esigenze dei cittadini – sottolinea l’Assessore a Strade e Giardini Federico Benini -, ben consci che non vogliamo ripercussioni causate da lavori, seppur inderogabili, interverremo mettendo a dimora il doppio del numero di piante espiantate, così da non lasciare Borgo Roma in debito di verde. L’intervento, non possibile in questo periodo perchè fuori stagione, verrà effettuato il prossimo inverno, quando le condizioni saranno favorevoli”.
“L’attenzione per le dinamiche dei cantieri filoviari è massima – dice il Presidente di AMT3 Giuseppe Mazza -. Come per il passato, lavoriamo cercando di rispettare il cronoprogramma ma al contempo pensiamo a possibili soluzioni per limitare disagi e fastidi. Le nuove piantumazioni al Parco San Giacomo, frutto di intelligente cooperazione tra AMT3 e Comune di Verona, premiano il territorio circostante che avrà notevoli benefici sia in ambito viabilistico che ambientale”.