“Sostenere l’avvio di nuove imprese significa dare energia ad un sistema economico. Per questo la Regione ha deciso di puntare sulle start up, garantendo loro l’accesso all’apposita Sezione del Fondo Veneto Competitività da 14 milioni di euro. Vogliamo inoltre garantire che il Veneto continui ad innovare ed offriamo alle nostre PMI un fondo da 18 milioni di euro per sostenere le loro attività di ricerca, sviluppo e innovazione. Saremo sempre a fianco dei nostri piccoli e medi imprenditori a partire dai giovani, le cui idee rappresentano il futuro del nostro sistema economico e sociale”.
Lo dichiara l’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato in merito all’approvazione delle delibere contenenti le Disposizioni Operative relative alla Sezione Start up del “Fondo Veneto Competitività”, e alla Sezione “Innovazione nelle PMI” del “Fondo Veneto Ricerca, sviluppo e innovazione”, strumenti finanziari attivati nell’ambito del Programma Regionale (PR) Veneto FESR 2021-2027.
Obiettivo della “Sezione Start up” è sostenere gli investimenti a supporto dell’autoimprenditorialità e del consolidamento di nuove imprese nei settori del manifatturiero, dei servizi e del commercio; gli investimenti devono essere correlati a progetti aventi contenuti di interesse trasversale quali: innovazione, digitalizzazione, transizione verso modelli di sviluppo sostenibile.
La “Sezione Start up”, che sarà gestita dalla società regionale Veneto Innovazione S.p.A., si articola in due linee di intervento, una “Linea A” rivolta a PMI e Lavoratori autonomi aventi Sede in Veneto e attivi da non oltre tre anni e una “Linea B” che, invece, sosterrà PMI appositamente selezionate da “Soggetti Qualificati” (Competence Center, Centri di Trasferimento Tecnologico e Incubatori certificati di start-up innovative da individuarsi previa pubblicazione di apposito Avviso) e che accederanno alle agevolazioni a seguito di un percorso di formazione e accompagnamento.
Lo strumento prevede la concessione di un prestito, a tasso zero e non assistito da alcuna forma di garanzia, a copertura del 100% delle spese di investimento. Il prestito è convertibile, parzialmente, in contributo a fondo perduto (max. 40%) in presenza di specifici criteri di premialità quali, a titolo esemplificativo, la creazione di nuova occupazione o l’ottenimento di certificazioni ambientali.
La Sezione “Innovazione nelle PMI” del “Fondo Veneto Ricerca, sviluppo e innovazione” sostiene anch’essa due linee di intervento: la prima promuove progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale volti a definire nuovi prodotti o servizi, materiali, tecnologie digitali e l’eventuale creazione di prototipi, la seconda finanzia progetti di innovazione tecnologica, dei processi o di innovazione dell’organizzazione per le piccole e medie imprese venete.
I progetti di ricerca e innovazione sono finanziati integralmente, con una parte di risorse a sovvenzione per un massimo del 40% e una parte a prestito composta da una quota di provvista pubblica a tasso zero e una quota di provvista privata fornita da banche/intermediari finanziari a tasso agevolato.
Le domande di agevolazione dovranno essere presentate a Veneto Innovazione SpA in qualità di gestore dei fondi. L’avvio dell’operatività delle Sezioni Start Up e Innovazione nelle PMIè prevista per i primi mesi del 2025. Nel sito di Veneto Innovazione verrà data comunicazione delle tempistiche e delle modalità per la presentazione delle domande per le singole linee di intervento.