«In queste settimane di emergenza sanitaria siamo stati sommersi non soltanto dalle informazioni sui contagio, ma anche da un’inedita “ondata normativa”: decreti del governo, ordinanze regionali, regolamenti comunali scritti, riscritti, modificati e rivisti settimana per settimana, a volte giorno per giorno – spiega Pietro Trincanato, presidente di Traguardi – Una produzione di regole che ha stordito e disorientato i cittadini, incapaci di raccapezzarsi sulle norme da seguire. Pensiamo che se alla popolazione si chiede collaborazione, le si debba, come minimo, chiarezza. Per questo, ora che le disposizioni nazionali e regionali sono state aggiornate, invitiamo il Sindaco a prenderne atto, adeguando le proprie ordinanze e cancellando tutte le prescrizioni in palese contrasto con le nuove regole, a partire da quelle sull’attività motoria che non prevedono più il limite dei 200 metri dall’abitazione. I cittadini hanno dimostrato di saper collaborare con le istituzioni, ora ciò di cui hanno bisogno è soprattutto chiarezza. Il progressivo ritorno alla normalità passa anche da qui.»
«Rinnoviamo il nostro appello all’Amministrazione – conclude Tommaso Ferrari – ora che la regione e il Paese si preparano a una lenta ripresa, che non sarà, lo sappiamo tutti, un ritorno alla normalità pre-emergenza, è bene che tutte le forze cittadine siano chiamate a collaborare. Con Traguardi durante queste settimane siamo stati in costante contatto con alcuni rappresentanti dell’economia locale, dall’imprenditoria all’agricoltura, passando per commercio, turismo, cultura e terzo settore. Abbiamo raccolto le preoccupazioni, ma anche gli stimoli di molti di loro, e l’opinione è unanime: per ripartire al meglio abbiamo bisogno di un cambio di passo. Non è il momento per “l’uomo solo al comando”: il Sindaco apra un tavolo con le opposizioni, noi siamo pronti a fare la nostra parte!»