Il movimento civico Traguardi ha invitato i cittadini al Centro Tommasoli per parlare di coprogettazione territoriale e bilancio partecipativo, che consiste nel destinare dei fondi comunali a progetti voluti dai Veronesi per ridare slancio ai quartieri e alla città.
Attorno ai temi ambiente, inclusione e attrattività si sono raccolti 3 tavoli di lavoro, composti da cittadini, che hanno proposto idee per rendere Verona più vivibile.
Tra le idee presentate la creazione di zone pedonali nei quartieri, un concorso per rifunzionalizzare le piazze cittadine, mappatura del dismesso, sportelli servizi cittadino/volontariato e inclusione di persone con disabilità.
«Nel corso della prossima discussione del bilancio comunale – spiega Tommaso Ferrari, consigliere comunale di Traguardi – chiederemo di stanziare un fondo di 500.000 euro da destinare al bilancio partecipativo, come già avviene in tante città vicine e simili a Verona. Come? Il Comune stanzia i soldi, i cittadini propongono idee per i loro quartieri o per la città e infine gli stessi cittadini voteranno le idee e quelle che otterranno maggiori preferenze, verranno finanziate e realizzate».
«È uno strumento di democrazia “dal basso” – aggiunge il consigliere Ferrari – che coinvolge i cittadini nell’azione politica e va incontro ai bisogni concreti di chi abita la nostra città».
Pietro Trincanato, presidente di Traguardi spiega: «Attorno ai temi centrali relativi all’ambiente, all’inclusione e all’attrattività si costruiranno dei tavoli di lavoro, fatti da cittadini, che porteranno le loro esperienze e proporranno progetti (come una nuova ciclabile, una migliore comunicazione tra varie realtà sociali, la creazione di nuove aree verdi) per costruire insieme la Verona di domani».