Seconda partita di ritorno per la Calzedonia Verona, in un match importante non solo per la classifica ma soprattutto per il clima che si è creato dopo le dimissioni di mister Giani.
La formazione titolare è quella alla quale siamo abituati, tranne nel terzo set in cui ha fatto il suo ingresso in campo il neo arrivo, il laterale Randazzo.
Verona parte un po’ indecisa e non riesce ad imporre il suo ritmo e si ritrova sotto di due lunghezze sul 18-16. Cerca di recuperare senza successo, Molfetta chiude la prima frazione 25-23. Stessa storia anche del secondo set, le distanze da recuperare sono sempre due (17-15). Baranowicz sul 24-20 cerca di agganciare la squadra locale facendo due aces di fila ma non bastano: 25-22 per gli avversari.
Nel terzo set la squadra di coach De Cecco parte sotto tono e subisce in tutti i fondamentali. Djuric non ci sta e con tre punti consecutivi supera la squadra di casa di ben cinque punti (5-10) che in poco tempo, però, vengono recuperati e si va ai vantaggi. 27-25 i parziali dopo 38 minuti di gioco.
In attesa dell’arrivo di Nikola Grbic, che presumibilmente sarà ufficializzato nella giornata di martedì, la Calzedonia avrà molto lavoro da fare, soprattutto a livello motivazionale e nel prendere coscienza delle proprie capacità.
Exprivia Molfetta – Calzedonia Verona: 3 – 0 (25-23, 25-22, 27-25)
Exprivia Molfetta: Jao Rafael 15, Thianguino, Polo 4, Leite 4, Olteanu 11, Sabbi 20; (L) De Pendis, Jimenez, Partenio, Del Vecchio, Porcelli, Hendriks, Cormio, Vitelli. All Gulinelli
Calzedonia Verona: Kovacevic 16, Baranowicz 5, Zingel 5, Anzani 6, Lecat 1, Djuric 18; Giovi (L), Paolucci, Ferreira, Randazzo 1, Frigo, Mengozzi, Stern. All. De Cecco.
Arbitri: Cipolla, Puecher
Durata set: (0.27, 0.27, 0.38)
MVP: Giulio Sabbi
Articolo di Serena Turazzini
